ROMA (Reuters) - Lo spread tra Btp e Bund decennali ha toccato quota 253 punti base dopo aver aperto a 241, in una seduta dai volumi sottili in cui la carta italiana risente dei dati sotto le attese sul manifatturiero tedesco.
Il tasso del Btp decennale è in area 2,52% dopo aver aperto a 2,46%.
Lo spread odierno è ai massimi da inizio mese.
Secondo la lettura preliminare di marzo l'indice composito tedesco si è fermato a 51,5, il minimo da giugno 2013, principalmente a causa del settore manifatturiero. Il dato ha fatto scendere il rendimento del Bund decennale fino in territorio negativo per la prima volta da ottobre 2016.
"E' una giornata piuttosto significativa: tutti i 'core' stanno performando bene dopo i dati Pmi mentre l'Italia è impalata, addirittura allarga; i Btp sono in territorio negativo, con la parte lunga della curva che era più sotto pressione nei giorni scorsi che sta invece tenendo meglio", spiega un trader. "Ma nel pomeriggio potremmo tornare 'flat' perché non sono movimenti enormi, parliamo di 30-40 centesimi".
"Il mercato vede questi dati Pmi come un rischio serio per il debito italiano", commenta un altro trader. "Dati macro recessivi non aiutano decisamente un Paese in cui si spendono soldi a pioggia. Il mercato lo prezza immediatamanete, infatti è colpita anche la parte breve che non dovrebbe avere alcun rischio, come abbiamo già visto la scorsa primavera-estate".
Il tasso del Btp a 2 anni è a 0,812% dopo un'apertura in area 0,78% e un minimo intraday a 0,72%; il tasso del titolo trentennale è a 3,529% dopo un'apertura in area 3,54% e un minimo intraday a 3,5%.
Resta l'incertezza per la Brexit: ieri Bruxelles ha accettato di estendere la data di uscita del Regno Unito al 22 maggio se il parlamento britannico approverà l'accordo raggiunto con l'Unione europea dalla premier Theresa May, altrimenti Londra avrà tempo fino al 12 aprile per presentare un nuovo piano o per un'uscita "no-deal".