Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Inflazione USA avviata su un percorso di tendenziale ripresa

Pubblicato 16.03.2018, 17:36
Aggiornato 16.03.2018, 17:00
Inflazione USA avviata su un percorso di tendenziale ripresa

Una serie di fattori indica che l’inflazione core (senza energia e alimentari) è destinata ad aumentare quest’anno e, ancora di più nei prossimi 2,5 e 10 anni.

I rischi di inflazione a più lungo termine sono aumentati. Ne è convinto Jeremy H Schwartz, US Economist di Credit Suisse, che ha analizzato la situazione attuale negli Stati Uniti ed è giunto alla conclusione che, su un arco temporale più lungo dei 12 mesi (ovvero 2, 5 e 10 anni) sono decisamente aumentati i pericoli di un’inflazione elevata e volatile.

UN NUOVO REGIME DI INFLAZIONE

“Questo rischio ha già raggiunto livelli in cui gli investitori e le imprese dovrebbero valutare se i loro bilanci sono preparati ad affrontare un nuovo regime di inflazione” puntualizza Jeremy H Schwartz che, nella sua analisi parte dal presupposto che l’’inflazione core (quella che esclude le componenti più volatili quali energia e prodotti alimentari) dovrebbe aumentare nel 2018.
“Prevediamo che l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) tocchi quota 1,9% anno su anno entro il secondo semestre, prima di stabilizzarsi appena sotto l’obiettivo del 2% fissato dalla Federal Reserve” specifica Jeremy H Schwartz che, pur ammettendo che si tratti di valori ancora relativamente modesti, costituiscono comunque un cambio di regime per i prezzi al consumo rispetto agli ultimi anni. Ma cosa determina questo cambio di regime?

LO STIMOLO FISCALE

“La disoccupazione è attorno ai minimi da molti anni e dovrebbe continuare a diminuire quest’anno. I salari hanno evidenziato segnali di graduale accelerazione, e prevediamo una crescita dell’ordine del 3,0–3,5% per quest’anno. Inoltre lo stimolo fiscale dovrebbe alimentare la crescita” spiega l’economista il cui ultimo riferimento è al fatto che, nonostante l’economia statunitense sia prossima alla piena occupazione, grazie all’approvazione di ingenti riduzioni delle imposte e di un aumento della spesa pubblica il ciclo economico riceverà ulteriore spinta e la crescita potrebbe superare il livello tendenziale per almeno il prossimo biennio.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

APPROFONDIMENTO
“2018, un anno sfidante”, intervista a Frank Di Crocco (VIDEO)

IL DOLLARO DEBOLE

“I deficit dovrebbero salire ai massimi dallo stimolo post-crisi. Anche le prospettive dell’inflazione iniziano ad essere più positive. La debolezza del dollaro USA, ad esempio, dovrebbe offrire una spinta ai prezzi dei prodotti importati” precisa inoltre Jeremy H Schwartz che vede poi altri settori come fonti potenziali di aumento dei prezzi al consumo: da quello automobilistico a quello farmaceutico fino ai pezzi degli immobili e della sanità (due delle categorie più ampie e più stabili dell’indice di inflazione core).

LE REAZIONI DEI MERCATI E DELLA AUTORITA’ POLITICHE

“Certo, nessuno di questi fattori o settori segnala un aumento solido e stabile dell’inflazione a breve termine, ma lo scenario è diventato più incline ad un aumento dei prezzi al consumo con i rischi che ne possono conseguire. È pertanto probabile che i mercati e le autorità politiche reagiscano con vigore ad eventuali dati inaspettatamente positivi” conclude Jeremy H Schwartz.


** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Credit Suisse


Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.