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Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì

Pubblicato 28.02.2019, 11:44
Aggiornato 28.02.2019, 11:44
© Reuters.

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 28 febbraio:

1. Chiuse in anticipo le trattative Trump- Kim

Il Presidente USA Donald Trump ha reso noto di aver abbandonato il summit sul nucleare con Kim Jong-un per via delle richieste inaccettabili del leader nordcoreano per l’eliminazione delle sanzioni.

“È stato per via delle sanzioni”, ha affermato Trump in una conferenza stampa dopo la brusca chiusura del vertice. “Sostanzialmente, volevano che le sanzioni venissero eliminate del tutto e non possiamo permetterlo”.

Trump ha dichiarato che i due giorni di trattative nella capitale vietnamita Hanoi hanno visto dei buoni progressi nel costruire dei rapporti e nell’importante questione della denuclearizzazione, ma che era importante non avere fretta per non rischiare un cattivo accordo.

“A volte è meglio andarsene, proprio come in questo caso”, ha dichiarato Trump, aggiungendo che comunque se n’è andato “in modo amichevole”.

2. Doccia fredda per le speranze commerciali USA-Cina

I mercati sono diventati più cauti sugli sviluppi commerciali tra Stati Uniti e Cina sulla scia dei commenti del Rappresentante per il Commercio USA Robert Lighthizer circa un possibile accordo tra Washington e Pechino.

Lighthizer ha affermato durante un’udienza al Congresso ieri che è troppo presto per prevedere un esito dei negoziati commerciali USA-Cina. Le questioni con la Cina sono “troppo serie” per essere risolte con la promessa di Pechino di comprare più prodotti statunitensi ed un eventuale accordo con la Cina dovrà includere un modo per garantire che vengano mantenute le promesse fatte, ha riferito ai legislatori.

I suoi commenti seguono la decisione di Trump di rinviare gli ulteriori dazi sui prodotti cinesi domenica.

3. Peggiora il calo dell’attività manifatturiera cinese

I mercati valutano altri dati economici dalla Cina, dove l’attività industriale si è contratta al minimo di tre anni, con gli ordinativi di esportazione scesi al tasso più veloce dalla crisi finanziaria globale.

L’indice ufficiale dei direttori acquisti (PMI) è sceso a 49,2 a febbraio da 49,5 di gennaio, indicando una contrazione dell’attività per il terzo mese di fila, secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica cinese.

Gli analisti avevano previsto una lettura invariata al dato di gennaio di 49,5. Il livello di 50 separa la crescita dalla contrazione su base mensile.

I dati deludenti probabilmente alimenteranno l’idea che la seconda economia mondiale stia ancora perdendo slancio, dopo che la crescita l’anno scorso è rallentata al minimo di quasi 30 anni.

4. I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al ribasso

I future dei titoli azionari USA indicano un’apertura in discesa, sulla propensione al rischio pesano le trattative commerciali e l’interruzione del summit Trump-Kim.

Alle 5:40 ET (10:40 GMT), i future Dow blue-chip scendono di 55 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 segnano un calo di 7 punti, o dello 0,2%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù di 30 punti, o dello 0,4%.

Per quanto riguarda i report sugli utili, Nordstrom (NYSE:JWN), JC Penney (NYSE:JCP), Dell Technologies (NYSE:DELL), Autodesk (NASDAQ:ADSK) e Workday (NASDAQ:WDAY) sono tra le compagnie che li pubblicheranno oggi, mentre la stagione degli utili del quarto trimestre volge al termine.

Intanto, le borse europee scendono per il secondo giorno di fila, con tutti i titoli in rosso. La performance peggiore è quella dell’indice londinese FTSE 100, giù dello 0,9%.

I mercati azionari asiatici hanno chiuso al ribasso, con l’indice sudcoreano KOSPI che crolla del 2%.

5. Attesi dati sul PIL del quarto trimestre USA

Gli investitori non perderanno di vista la lettura preliminare sulla crescita del quarto trimestre USA alle 8:30 ET (13:30 GMT) per avere maggiori indicazioni sulla forza dell’economia.

I dati, originariamente previsti per il 30 gennaio ma rinviati a causa del blocco delle attività amministrative, dovrebbero mostrare un’espansione al tasso annuo del 2,6% nell’ultimo trimestre del 2018, in calo rispetto al 3,4% del trimestre precedente.

Il calendario economico odierno prevede anche i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione e l’indice PMI di Chicago.

I mercati seguiranno con attenzione anche i commenti di vari membri della Fed per avere maggiori dettagli sulle loro opinioni sull’economia e su come queste possano influire sulla politica monetaria.

Il Vice Presidente della Fed Richard Clarida interverrà alla National Association for Business Economics Policy Conference, a Washington DC, alle 8:00 ET (13:00 GMT).

Alle 20:15 ET, il Presidente della Fed Jerome Powell rilascerà dei commenti in occasione della Citizens Budget Commission Awards Dinner, a New York.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,2% a 95,48, riavvicinandosi al minimo di tre settimane di 95,75 di ieri.

-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters

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