Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 12 novembre:
1. Il prezzo del greggio schizza, l’Arabia Saudita taglia la produzione
Il prezzo del greggio cattura le luci dei riflettori dopo che il principale esportatore, l’Arabia Saudita, ha annunciato che ridurrà le spedizioni di greggio il mese prossimo per riequilibrare il mercato.
In seguito al vertice del weekend a cui hanno partecipato i produttori OPEC ad Abu Dhabi, il ministro dell’energia saudita Khalid al-Falih ha reso noto che Riad intende ridurre la fornitura petrolifera ai mercati mondiali di 500.000 barili al giorno a dicembre.
Un funzionario del Kuwait, altro membro dell’OPEC, ha aggiunto che si è discusso di un taglio più grande ma che la decisione è stata rinviata fino al prossimo vertice dell’OPEC, in agenda a Vienna il 6 dicembre.
La notizia ha contribuito a far staccare i prezzi dai minimi plurimensili della scorsa settimana, con il greggio USA su dello 0,9% a 60,72 dollari al barile alle 5:25 ET (10:25 GMT) e il greggio Brent che rimbalza dell’1,5% a 71,24 dollari al barile.
L’annuncia arriva mentre i prezzi sono crollati di circa il 20% dall’inizio di ottobre, scossi dai segnali di aumento della produzione da parte dei principali produttori e dalle indicazioni che le sanzioni iraniane difficilmente elimineranno tanto greggio quanto si aspettavano inizialmente i mercati.
2. I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura mista
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura mista della settimana di scambi.
I future Dow blue-chip scendono di 38 punti, o dello 0,15%, i future S&P 500 sono in calo di 2 punti, o dello 0,1%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno su di 10 punti, o dello 0,15%.
Non sono previsti utili di rilievo questo lunedì.
Questa settimana sono attesi i report di grosse compagnie come Home Depot (NYSE:HD), Macy’s (NYSE:M) e Walmart (NYSE:WMT), mentre la stagione degli utili del terzo trimestre comincia a chiudersi.
Nel frattempo, i titoli azionari europei sono stati positivi in apertura per poi scivolare in fretta in territorio negativo: sul sentimento pesa l’aumento del rischio politico in Italia e Regno Unito.
I mercati azionari asiatici hanno chiuso misti, mentre gli investitori rimangono preoccupati per le prospettive sulla crescita globale.
3. Le indicazioni della Fed spingono il dollaro al massimo di 17 mesi
Il dollaro è in salita, tra le aspettative che la Federal Reserve continui ad alzare i tassi di interesse anche dopo dicembre.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,6% a 97,30, dopo aver segnato il massimo dal giugno 2017 di 97,41.
La richiesta di dollaro è stata incoraggiata dalle indicazioni della scorsa settimana della Fed secondo cui probabilmente i tassi saranno aumentati a dicembre e all’inizio del 2019, con l’economia USA che sembra solida quasi su tutti i fronti.
Nel frattempo, il mercato dei bond USA resterà chiuso questo lunedì per la festa del Veterans Day.
Non sono previsti report economici USA di rilievo quest’oggi. I dati più seguiti della settimana saranno pubblicati mercoledì, quando il Dipartimento per il Commercio USA rilascerà i dati sull’inflazione di ottobre.
4. Sterlina ed euro giù tra i timori per la Brexit e l’Italia
Sul mercato monetario, la sterlina e l’euro sono deboli mentre gli investitori seguono gli sviluppi delle trattative sulla Brexit e del bilancio italiano.
La sterlina crolla dell’1% a 1,2840 (GBP/USD), il minimo dal 1° novembre, in seguito alle notizie secondo cui il Primo Ministro britannico Theresa May avrebbe cancellato il vertice in programma nel corso della giornata per approvare un accordo sulla Brexit, tra l’aumento delle proteste all’interno del suo gabinetto per suoi piani circa l’uscita dall’Unione Europea.
I riflettori sono ora puntati sul vertice di gabinetto in agenda domani.
Intanto, l’euro scende dello 0,7% a 1,1255 (EUR/USD), un livello che non si registrava dal giugno 2017.
La moneta unica rimane sulla difensiva mentre prosegue lo scontro tra Bruxelles e Roma dopo che la Commissione Europea ha respinto il bilancio italiano 2019 il mese scorso in quanto violava le norme fiscali europee.
Il governo italiano ha tempo fino a domani per presentare un piano di bilancio rivisto.
5. Alibaba registra vendite record nella festa dei single
Alibaba (NYSE:BABA) ha battuto i record sulle vendite della festa dei single dell’anno scorso ieri, raccogliendo più di 30,8 miliardi di dollari durante le 24 ore di durata dell’evento. L’anno scorso ha registrato vendite record da 25,3 miliardi di dollari.
In yuan, le vendite hanno registrato 213,5 miliardi, superando facilmente il dato dello scorso anno di 168,2 miliardi di yuan con un rimbalzo annuo di quasi il 27%. Si tratta comunque di una crescita annua inferiore rispetto a quella del 39% del 2017.
È la decima edizione dell’evento annuale di Alibaba della festa dei single. Durante le 24 ore della festa, spesso comparata al Cyber Monday e al Black Friday americani, Alibaba ha offerto forti sconti sul suo sito di e-commerce.
Il titolo è pressoché invariato negli scambi pre-market.