Secondo Amundi non è il momento di mettersi in difesa, anzi: la minaccia del coronavirus e le tensioni commerciali USA-Cina potrebbero persino offrire opportunità. Ad esempio sui titoli europei value e ciclici
La geopolitica continua a dominare l’attenzione degli investitori all’inizio del decennio: prima le tensioni in Iran, poi l’accordo di Fase Uno tra USA e Cina sul commercio e ora la crescita globale minacciata dal coronavirus. Le notizie incessanti su questo fronte scatenano qualche volatilità aggiuntiva visto che l’epidemia potrebbe danneggiare Cina e la crescita mondiale. Ma dai dati emerge una situazione “relativamente soddisfacente” con la Germania che ha evitato la recessione e la zona Euro che sembra essere in ripresa, mentre l’inflazione non sembra una minaccia anche se in parziale recupero.
ATTENZIONE GLOBALE PER LE MISURE FISCALI, IN EUROPA IL GREEN DEAL DA 1.000 MLD
Le banche centrali continueranno probabilmente a mantenere una posizione attendista, mantenendo condizioni accomodanti in tutte le regioni. In attesa che la crescita riparta, l’attenzione globale è per le misure fiscali: stimoli in Giappone, approvazione della Finanziaria 2020 in Indonesia, Filippine e India, speranza che vengano introdotte misure di supporto in Germania, Gran Bretagna ed Europa in generale con il Green Deal da mille miliardi di euro...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge