Il greggio ha beneficiato di una lieve ripresa della domanda ma per AllianzGI, “le probabilità di un rialzo sostenibile dei prezzi del petrolio sono ancora scarse”. Sui mercati finanziari c’è il rischio di una nuova correzione prima di una stabilizzazione
La fase 2 è iniziata in Italia da quasi due settimane, le misure di lockdown sono state allentate in molti Paesi in Europa: stiamo tornando alla normalità? “I dati sulla mobilità sembrano puntare in questa direzione”, spiega nella sua analisi Stefan Scheurer, Director – Global Capital Markets & Thematic Research di Allianz (DE:ALVG) Global Investors.
IL PREZZO DEL PETROLIO
A fronte di un aumento della mobilità, si è mosso al rialzo anche il prezzo del petrolio. Ma l’offerta è ancora di molto superiore alla domanda, nonostante i tagli dei Paesi Opec+. Per AllianzGI, “le probabilità di un rialzo sostenibile dei prezzi del petrolio sono ancora scarse”, principalmente a causa di una domanda debole e con la capacità di stoccaggio quasi esaurita. L’Arabia Saudita, inoltre, pensa a tagli ulteriori da 1 milione di barili al giorno, a partire da giugno.
I DATI MACROECONOMICI
Il crollo delle quotazioni del petrolio ha influito sui dati macroeconomici di aprile. “Il nostro Global Macro Breadth Index ha registrato in aprile la flessione più ampia e profonda da gennaio 2009 – continua Scheurer – e gli analisti hanno reagito con una nuova e considerevole revisione al ribasso delle stime”. Solo l’intervento delle banche centrali nelle scorse settimane ha evitato un ulteriore aggravarsi della crisi.
AllianzGI: mercati azionari verso una pausa estiva
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** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge