Investing.com – La decisione improvvisa di tagliare i tassi di interesse arrivata ieri da parte della Federal Reserve ha mosso i mercati, in particolare quello dei titoli di stato americani.
Il Stati Uniti 10 anni, infatti, è sceso sotto l’1%, quotazione che non si vedeva da un secolo e mezzo, mentre Wall Street calava del 3%.
Il mercato obbligazionario USA è percepito senza rischio dagli investitori in quanto ha alle spalle la prima economia del mondo. Secondo Bloomberg, “secondo la serie storica dei rendimenti dei Treasury risalente al 1871 non era mai accaduto nulla di simile”, sfruttando il lavoro del Nobel professor Robert Shiller.
Il taglio dei tassi effettuato ieri ‘in emergenza’ dalla Fed, era già stato effettuato nel 1998 dall’allora governatore Greenspan, quando aveva innescato un rally del 50% dello S&P 500 nel corso di un anno e mezzo successivo, ma secondo molti esperti fu tra le cause della crisi bolla finanziaria.
L’altro taglio emergenziale arrivato nel 2008, inoltre, non aveva ottenuto un nuovo rialzo delle borse dopo la crisi finanziaria, non impedendo il crollo del 50% dei mercati, prima della partenza del rally più lungo della storia.