Di Noreen Burke
Investing.com - Ecco tutto quello che c’è da sapere per cominciare la settimana.
1. Il G20 chiede una risposta coordinata al coronavirus
Gli esponenti della finanza delle 20 maggiori economie mondiali hanno chiesto una risposta coordinate all’epidemia del coronavirus, che secondo il FMI farà scendere la crescita cinese al 5,6% quest’anno e la crescita mondiale dello 0,1%.
“Ma valutiamo scenari ancora più preoccupanti, con il virus che continua a diffondersi su scala mondiale con conseguenze più durature”, ha dichiarato la Direttrice del FMI Kristalina Georgieva durante il G20 dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali.
La Cina ha riportato un numero minore dei nuovi casi domenica, ma secondo le autorità sanitarie mondiali è troppo presto per fare previsioni in quanto in numero dei casi continua a salire in altri paesi.
2. L’indice del dollaro supererà il livello di 100?
Lasciando stare i dati PMI deludenti di venerdì, la scorsa settimana il biglietto verde è arrivato al massimo di quasi tre anni contro l’euro, al massimo di 10 mesi contro lo yen e al picco di 11 anni contro l’Aussie. Finora è salito più del 2% contro il paniere della principali valute.
La relativa resilienza dell’economia USA al coronavirus ha reso il biglietto verde un investimento rifugio, almeno per ora.
Le previsioni economiche nella zona euro e in Giappone continueranno a pesare su euro e yen.
“Crediamo che il dollaro continuerà a rimanere forte, con un possibile ulteriore apprezzamento”, hanno dichiarato gli analisti di ING. “A questo punto crediamo che il superamento del 100 sia solo una questione di tempo”.
3. Discorsi dalla Fed, dati USA
Il Vice Presidente della Federal Reserve Richard Clarida interverrà ad una conferenza a Washington martedì; in settimana attesi anche gli interventi di altre autorevoli personalità come l'economista capo del Fondo monetario internazionale Gita Gopinath, la Presidente delle Fed di Cleveland Loretta Mester, il Presidente delle Fed di Minneapolis Neel Kashkari ed il Presidente delle Fed di Dallas Robert Kaplan. Gli investitori attendono dichiarazioni sull’impatto del virus.
Per martedì in agenda I dati sulla fiducia dei consumatori negli USA, alla ricerca di indicazioni su eventuali conseguenze del coronavirus.
4. Dati della zona euro
Il report IFO tedesco di domani sarà centrale per la direzione dell’euro questa settimana. Le previsioni di Investing.com sono di una lettura di 95,3 dell’indice sulla fiducia delle imprese, giù da 95,9 di gennaio. Venerdì saranno pubblicati i dati sull’inflazione in Germania e Francia, seguitissimi in vista del vertice della Banca Centrale Europea di marzo.
La Presidente della BCE Christine Lagarde rilascerà dei commenti durante un evento in Germania mercoledì e questa settimana sono attese le dichiarazioni anche di altri funzionari della BCE, come il capo economista Philip Lane.
5. Risultati sugli utili
Le stime di Refinitiv indicano una crescita del 3,1% degli utili del quarto trimestre dell’indice S&P 500, contro le aspettative di un calo su base annua. A gennaio gli analisti si aspettavano una riduzione dello 0,3%.
I dati non rispecchiano i danni del coronavirus e la crescita degli utili è stata spinta dai risultati migliori del previsto di colossi del tech come Microsoft (NASDAQ:NASDAQ:MSFT) ed Apple (NASDAQ:NASDAQ:AAPL).
Questa settimana sono previsti i risultati di compagnie come Macy’s (NYSE:M), il cui rating la scorsa settimana è stato abbassato a “junk” da S&P Global (NYSE:SPGI). In agenda anche i dati di Marriott International (NASDAQ:MAR).
--Articolo realizzato con il contributo di Reuters