L’attività manifatturiera Usa è debole, ma finché i fondamentali dei consumi saranno solidi, spiega Darrell Spence di Capital Group, non c’è da aspettarsi una recessione
PRODUZIONE INDUSTRIALE IN CALO
Ad ottobre 2019, ultimo dato disponibile, la produzione industriale dell’area euro registrava un calo del 2,2% rispetto a un anno prima, con la produzione di beni capitali intermedi calata addirittura del 3,6%; il peggior risultato, con il -6,3%, è stato conseguito dalla Germania, Paese dove ha un peso rilevante, rappresenta circa il 12% del settore manifatturiero complessivo, il settore automobilistico, colpito in successione dallo scandalo sulle emissioni noto come “Dieselgate”, dal calo della domanda globale e dal processo di “elettrificazione” dell’auto. Ironia della sorte, negli Stati Uniti, dove l’attività manifatturiera e quella delle esportazioni rappresentano ciascuna il 12% circa della produzione economica, l’impatto è stato più moderato: lo scorso novembre la produzione industriale mostrava un calo limitato allo 0,8%...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge