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Tutti i nemici di Trump: Cina, Ue e Fed sotto i suoi colpi

Pubblicato 13.11.2019, 10:40
Aggiornato 13.11.2019, 10:40
© Reuters.

© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – Sempre più “America First”. Il discorso del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non abbandona i toni da campagna elettorale nonostante siano passati tre anni dalla sua elezione e manchi un anno al prossimo appuntamento con le urne.

Il processo di creazione del nemico adottato da sempre dal presidente ‘twittatore’, punta sui nemici di sempre, la Cina e l’Unione europea, aggiungendo la Federal Reserve, ‘arma’ che Trump vorrebbe utilizzare a suo piacimento.

Il suo discorso di ieri, atteso non solo dai mercati per dare un segnale sulla situazione attuale sui temi scottanti quali la guerra dei dazi con la Cina e il vecchio continente, si è trasformato in una passerella in cui Trump ha rivendicato i risultati ottenuti.

“Quando sono diventato presidente non è che ci fossero tanti posti di lavoro”, raccontava Trump, “e gli esperti dicevano che non c'era altra scelta che accettare la stagnazione. Ma io sapevo che, lavorando insieme, avremmo reso l'America ancora più grande". E infatti "l'anno scorso la crescita del Pil Usa è stata la più alta in più di un decennio".

Dopo la celebrazione, arriva l’attacco alla Federal Reserve, colpevole di non collaborare nonostante “gli Stati Uniti abbiano un potenziale economico incredibile”. "Stiamo competendo in modo attivo con nazioni che stanno tagliando i tassi di interesse al punto tale da farli diventare negativi", spiegava Trump, che sui tassi negativi si chiedeva: "chi mai aveva sentito parlare di una cosa del genere? " E poi: “Datemi un po' di quei soldi. Voglio un po' di quei soldi”.

Anche una sorta di autocritica si è trasformato un attacco a Jerome Powell. “Commettiamo tutti qualche errore, vero?”, si chiedeva ancora in riferimento alla nomina del Presidente della Fed. “A volte li commettiamo”: l’attacco era così servito.

‘Messa a posto’ la Fed, Trump iniziava ad affrontare le guerre commerciali, colpendo a est e a ovest. “Molti paesi ci impongono dazi straordinariamente alti o creano barriere commerciali impossibili”, aggiungendo che l’Unione europea si è comportata spesso peggio della Cina. Attacco che arriva alla vigilia della decisione sulle tariffe relative al settore automobilistico, nonostante le ipotesi di rinvio diffuse dai media.

Ottimismo raffreddato da Trump anche nei confronti dell’altro scontro economico, quello col gigante orientale, affermato che nonostante siano “vicini a firmare la fase 1 dell’accordo commerciale”, gli Stati Uniti accetteranno “un accordo solo se sarà buono per gli USA e i suoi lavoratori”.

Poi l’attacco finale:

"Fin da quando la Cina è entrata a far parte del World Trade Organization (WTO-Organizzazione mondiale del commercio), nel 2001, nessuno ha manipolato e approfittato meglio degli Stati Uniti". Alla fine, "nessuno ci ha ingannati meglio della Cina".

Ultimi commenti

Un consiglio, leggete con attenzione https://www.federalreserve.gov/
Ogni volta che muove le labbra tramp crea ricchezza nella sua fortezza di dimora, ogni parola che dice sono miliardi per il suo short ogni minuto genera trilioni di miliardi, , quello che non gli piace profonda tutto , mitico, ma ancora più il sistema perverso che lo segue,  Europa che si fa dettate ordini da questo personaggio mitico e senza una esperienza di come governare, un ricco industriale che fa i suoi interessi  con messaggi da twitter, fantastico, e tutti vanno dietro al grande industriale come dei cuccioli ubbidienti   per speculazione, fa ricchezza a suo piacimento per  cosa e quando, che personaggio profetico,   più parla e più miliardi crea a questo punto e nella logica fare così tutti speculano con un grande del pianeta , mitici, intanto il sistema va a rotoli per il nulla, solo per fare informazione mediatica, che strano questo nuovo sistema di praticare il nulla di fatto, , senza nero su bianco un mondo speculativo dai poteri forti, senza precedenti,
non lo lasceranno fare ancora per molto. I soldi che sta rubando li sta rubando anche agli americani, quelli potenti quanto lui e forse di più.
Condivido resta il fatto chi paga è sempre il popolo
Riusciranno gli americani a consumare tutto ciò che viene prodotto nel loro paese? L'implosione arriverà prima di quanto pensano.
Il solito grazie
ha di fatto allontanato il "tarallucci and wine"... Infatti oro e argento sono di nuovo in crescita...
si dovrebbero focalizzare Europa Cina e Russia.... un Po fantasioso ma questo personaggio vuole la guerra.... E purtroppo allo stato attuale avere idee condivise con la Cina è difficile ...
Non ci sarà altra strada che questa...
Trump sta perdendo la guerra, "facile da vincere". Ormai la Cina lo tiene per il naso e aspetta inizio campagna elettorale per dargli colpo finale.. UE farebbe bene a contribuire alla disintegrazione di questi anni orribili.
Il tira e molla sui dazi e non solo potrebbe essere una strategia di investimento e di guadagno notevole. Solo qualcuno può sapere quando parlare e individuare il momento propizio x comprare o vendere.
più di qualcuno... tipo tutti i fondi d'investimento americani: rastrellato soldi nei mercati esteri e li reimmettono sul nazionale.... mica scemi?
I dazi possono dare spinta nel breve all America ma nel lungo no di certo..
Infatti. I miliardi incassati dall'orario li pagano gli americani, mica i cinesi.
Erario
Un'altro tipo, sempre in campagna elettorale. Finché il mondo non si libererà di questa gente......... Sarà dura per tutti. Saranno felici solo in pochissimi al mondo, ma veramente pochi.
"liberarsi di questa gente".. frase molto democratica. trovo assurdo sentenziare sul presidente di un'altra nazione, eticamente ha mostrato comportamenti opinabili vero, ma che faccia i nostri interessi.. beh non è dovuto. . lui è il presidente degli USA e come tale fa gli interessi degli USA, non deve rendere felici tutti i cittadini del mondo, ma solamente i suoi elettori purtroppo
Volevo solo dirle, è giusto allora perché gli usa sono i primi devono bistrattare(trovi lei l aggettivo + democratico) tutti gli altri.
 non sta affatto facendo gli interessi degli USA; sta facendo semplicemente insider trading e rubando quattrini anche a molti altri americani. Sull'affidabilità della crescita e dei dati che ci propinano avrei seri dubbi, almeno quanti ne avrei sulla limpidezza delle news che vengono dalla Cina.
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