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COVID 19: Dati manifatturieri positivi in Cina ma pessimismo in Giappone

Pubblicato 01.04.2020, 08:15
Aggiornato 01.04.2020, 08:19
© Reuters.

Di Gina Lee 

Investing.com - L’indice PMI di Caixin in Cina ha indicato una lieve espansione dell’attività manifatturiera, anche se la situazione per la diffusione del coronavirus continua a peggiorare.

L’indice Tankan in Giappone rivela un’enorme perdita di ottimismo tra i maggiori produttori nipponici per la prima volta in oltre sei anni.

Al 31 marzo, il numero di casi confermati a livello globale si attesta a 754.948 con 36.571 morti, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Cina

L’indice dei direttori acquisti di Caixin sul settore manifatturiero cinese a marzo si attesta a 50,1, indicando una leggera espansione dell’attività manifatturiera.

Il dato è superiore alle aspettative degli analisti compilate da Investing.com di una lettura pari a 45,5 e segue i dati migliori del previsto sull’indice PMI di marzo annunciati ieri.

Giappone

I grandi produttori nipponici sono pessimisti per la prima volta in oltre sette anni a marzo, secondo l’indagine trimestrale Tankan della Banca del Giappone.

Si è registrata una lettura di -8 rispetto alla stima di -10 di Investing.com. La lettura del trimestre precedente era 5.

Stati Uniti

Gli scienziati statunitensi ora ritengono che il virus possa uccidere tra i 100.000 ed i 240.000 americani malgrado le misure di distanziamento sociale, con un picco delle vittime nelle prossime due settimane.

Il dott. Anthony S. Fauci, importante esperto di malattie infettive, e la dott.ssa Deborah L. Birx, coordinatrice della task force per il coronavirus della Casa Bianca, hanno presentato le cupe cifre durante una conferenza stampa alla Casa Bianca ieri, definendole “il nostro numero reale”.

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