Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Dollaro stabile in attesa della Fed, sterlina in lieve ripresa

Pubblicato 31.07.2019, 10:10
Aggiornato 31.07.2019, 12:26
© Reuters.

© Reuters.

Investing.com - Il dollaro rimane stabile contro il paniere delle valute questo mercoledì, in attesa della decisione sui tassi della Federal Reserve nel corso della giornata, quando i policymaker dovrebbero annunciare il primo taglio dei tassi in oltre un decennio.

Con un taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale già messo in conto, si cercherà di capire se la Fed lascerà aperta la possibilità di ulteriori allentamenti della politica monetaria nel tentativo di isolare la principale economia mondiale dal rallentamento della crescita globale e dalle conseguenze dei conflitti commerciali.

“La Fed probabilmente tenterà di non annientare le speranze di un taglio dei tassi futuro nutrite dai mercati. Ma allo stesso tempo il Presidente (Jerome) Powell sicuramente non si trova in una posizione tale da poter promettere un tagli imminente, perciò ci si aspetta che il suo discorso sia il più vago possibile”, afferma Yukio Ishizuki, responsabile per le strategie monetarie di Daiwa Securities.

“Eventuali riferimenti vaghi alla politica monetaria darebbero una spinta extra al dollaro in quanto ridimensionerebbero le speranze di un allentamento eccessivo”.

L’indice del dollaro contro un paniere di sei principali valute rimane invariato a 97,82 alle 04:07 ET (08:08 GMT), dopo essersi staccato dal massimo di due mesi di 98,206 segnato ieri.

Il biglietto verde scende a 108,53 contro lo yen e l’euro è stabile a 1,1150. La Banca del Giappone ieri ha lasciato invariata la politica monetaria, sebbene si sospetti che un intervento verso ulteriori condizioni di allentamento possa non essere lontano.

La sterlina, crollata questa settimana con gli investitori che si sono affrettati a mettere in conto la possibilità che il paese lasci l’Unione Europea senza accordo, riesce a segnare una lieve ripresa. La sterlina sale dello 0,16% a 1,2164, risalendo dal minimo di 28 mesi di 1,2120 di ieri.

I problemi per la moneta, crollata del 4,3% a luglio, sembrano ancora ben lungi dall’essere finiti, con il neo Primo Ministro Boris Johnson determinato a portare il Regno Unito fuori dall’UE entro il 31 ottobre con o senza un accordo di transizione.

--Articolo realizzato con il contributo di Reuters

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.