LONDRA (Reuters) - Il dollaro resta appena sopra ai minimi di due mesi e mezzo in un mercato che scommette sempre più su un taglio dei tassi da parte della Fed, nonostante gli investitori usino cautela nelle vendite prima del G20 in programma a fine mese.
I mercati prezzano solo un 20% di possibilità che la banca centrale Usa riduca il costo del denaro già a giugno, mentre la percentuale passa al 100% se si fa riferimento a luglio. Il Fomc si riunsice la prossima settimana.
Contro un basket delle principali valute il dollaro è stabile a 96,80 vicino a minimo visto a marzo a quota 96,46. Il biglietto verde ha perso l'1% del suo valore sinora a giugno.
Dichiarazioni 'dovish' da parte dei vertici della Fed e dati macro deboli hanno rafforzato le attese di un allentamento monetario. Ma i mercati aspettano anche il G20 di Osaka del 28-29 giugno al margine del quale Pechino e Washington cercheranno un'intesa sul commercio.
Il presidente Usa Donald Trump si è detto pronto a un nuovo round di imposte sull'import cinese se non ci saranno progressi nei colloqui con Pechino previsti a margine del G20.
La sterlina perde terreno mentre i conservatori cercano un leader con un contest che durerà tutta la settimana. L'euro è ai massimi di cinque mesi contro il pound a 89,32 pence in attesa dei dati Gb sull'occupazione ad aprile.