Investing.com - Il dollaro oscilla vicino al massimo di due settimane contro il paniere delle valute questo lunedì, il rendimento dei Buoni del Tesoro USA rimbalza dai minimi recenti nella speranza che le principali economie cerchino di incoraggiare la crescita in rallentamento con nuovi stimoli.
L’ indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 98,05 alle 03:01 ET (07:01 GMT), non lontano dal massimo di due settimane di 98,02 di venerdì.
Il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA si attesta all’1,57% dopo essersi staccato dal minimo di tre anni dell’1,47% registrato la scorsa settimana sulla scia dei timori di un rallentamento globale.
Il calo del rendimento la scorsa settimana ha causato un’inversione della curva del rendimento dei bond a 2 e a 10 anni per la prima volta dal 2007, un fenomeno considerato un segnale di recessione che rimette al centro della scena le decisioni della Federal Reserve in merito ai tassi di interesse.
“I principali eventi di questa settimana sono il simposio di Jackson Hole ed il discorso del presidente della Fed (Jerome) Powell”, afferma Junichi Ishikawa, esperto senior di strategie FX di IG Securities a Tokyo.
Powell terrà un discorso venerdì al vertice annuale dei banchieri centrali a Jackson Hole, Wyoming.
“Quello che Powell avrà da dire sarà sotto i riflettori poiché permane una discrepanza tra quanto ha detto sui tassi di interesse e quanto i mercati si aspettano che la Fed faccia”, spiega Ishikawa.
Powell ha dichiarato, dopo che la Fed ha abbassato i tassi a luglio, che l’allentamento non rappresentava l’inizio di una serie di tagli. Ma le aspettative dei mercati di un taglio dei tassi di altri 25 punti base da parte della Fed al prossimo vertice di politica monetaria di settembre sono aumentate.
L’euro è stabile a 1,1092, mentre la sterlina sale dello 0,15% a 1,2166.
Il dollaro è pressoché invariato contro lo yen a 106,37.
Lo yuan cinese è in lieve calo dopo che il Presidente USA Donald Trump ha reso noto di non essere ancora pronto a stringere un accordo commerciale con la Cina.
I trader sono inoltre cauti in attesa del debutto del nuovo tasso di prestito di riferimento cinese di domani, annunciato nel fine settimana.
Sabato la Banca Popolare Cinese ha svelato le riforme sui tassi di interesse per contribuire a costi di prestito più bassi per le compagnie e supportare la crescita in rallentamento, colpita dallo scontro commerciale con gli Stati Uniti.
--Articolo realizzato con il contributo di Reuters