LONDRA (Reuters) - Il dollaro è ai minimi da oltre due anni questa mattina, in un mercato più propenso al rischio tra le speranze di ulteriore stimolo fiscale Usa e di sviluppi positivi nei vaccini.
L'indice che misura l'andamento del biglietto verde contro un paniere delle principali valute ha toccato stamani il minimo da aprile 2018 a quota 90,890 e segna alle 11,10 italiane un calo dello 0,1%.
La debolezza del dollaro spinge l'euro ai massimi da due anni oltre quota 1,21 dlr, mentre l'Unione europea è alle prese con l'impasse sul Recovery fund che, se non risolto, potrebbe potenzialmente deprimere la moneta unica, osservano gli analisti.
Salgono le valute più risky, come il dollaro australiano e quello neozelandese.
Lo yen è stabile, mentre il franco svizzero in leggero rialzo contro dlr.
La sterlina, che pure si giova della fragilità della divisa Usa, è poco mossa con gli investitori scettici circa un accordo su Brexit nei prossimi giorni mentre i negoziati vanno avanti.
(In redazione Valentina Consiglio, Francesca Piscioneri)