LONDRA (Reuters) - Euro vicino al massimo di tre mesi mentre il dollaro cede terreno con gli investitori sempre più convinti di un intervento accomodante da parte della Fed in occasione del prossimo meeting.
Le divise a maggior rendimento come il dollaro australiano e quello neozelandese -- quest'ultimo verso il massimo da giugno 2018 -- guadagnano terreno beneficiando delle prospettive rosee per la ripresa dell'economia cinese.
Più in generale, gli investitori riducono le posizioni in dollari sulla scia dell'ottimismo per i passi avanti nello studio dei vaccini anti-Covid in un quadro in cui nemmeno l'aumento delle infezioni riesce a sostenere la divisa Usa mentre si corroborano le aspettative per un intervento della Fed al meeting del 15-16 dicembre.
"Il governo Usa non è ancora riuscito a trovare un'intesa con il Congresso su un nuovo pacchetto di stimolo il che rende in qualche modo più probabile un intervento della Fed a dicembre", spiega Charalambos Pissouros, senior market analyst di Jfd Group.
Se si concretizzasse questo scenario, prosegue l'analista, "il dollaro e altre divise rifugio potrebbero essere oggetto di vendite".