Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Il dollaro oscilla al massimo di un mese; il kiwi schizza

Pubblicato 13.11.2019, 10:04
Aggiornato 13.11.2019, 10:05
© Reuters.

Investing.com - Il dollaro USA oscilla vicino al massimo di un mese questo mercoledì, con gli investitori in attesa di notizie sugli sviluppi nel commercio e della testimonianza del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell nel corso della giornata.

Nel seguitissimo discorso di ieri, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che un accordo commerciale con la Cina è “vicino” ma non ha fornito dettagli circa la tempistica o il luogo per la firma del patto, deludendo gli investitori che si aspettavano maggiori chiarimenti sui progressi nei negoziati.

Trump ha inoltre spaventato alcuni investitori minacciando la Cina con altri dazi se non si dovesse arrivare ad un accordo ed ha ricominciato a criticare la Federal Reserve per non aver tagliato a sufficienza i tassi di interesse.

Washington e Pechino hanno applicato dazi sui reciproci prodotti in uno scontro che pesa sui mercati finanziari globali e che ha fatto aumentare il rischio di recessione in alcune economie con i commerci globali in rallentamento.

Gli osservatori dei mercati rivolgono la loro attenzione oggi alla testimonianza del capo della Fed Jerome Powell davanti ad una commissione del Congresso alle 16:00 GMT.

Un’ora prima, alle 15:00 GMT, cominceranno le prime udienze per il processo di impeachment di Trump.

L’indice del dollaro USA è in lieve rialzo a 98,24 alle 03:55 ET (08:55 GMT), dopo aver raggiunto il massimo di un mese di 98,30 nella notte.

Contro lo yen giapponese il dollaro si attesta a 109,12, non lontano dal massimo di cinque mesi e mezzo di 109,48 della scorsa settimana.

Il dollaro è arrivato al massimo di un mese contro l’euro nella notte per poi attestarsi a poco meno di quel livello a 1,1007 questa mattina.

Il dollaro australiano è scambiato a 0,6842 sulla scia dei dati deboli, ma perlopiù previsti, sui compensi.

La sterlina è stabile a 1,2834, dopo la breve spinta, ora sfumata, ricevuta dalla decisione del Partito sulla Brexit di non contestare i seggi dei Conservatori alle elezioni di dicembre.

Nel frattempo, il dollaro neozelandese rimbalza di oltre l’1% dopo che la Reserve Bank of New Zealand ha lasciato i tassi invariati nella notte, affermando di non vedere alcuna urgenza di allentare nuovamente la politica monetaria in seguito ai due tagli dei tassi di quest’anno.

--Articolo realizzato con il contributo di Reuters

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.