LONDRA (Reuters) - Il peso messicano guadagna oltre il 2% dopo l'accordo sull'immigrazione siglato da Usa e Messico che ha evitato una guerra dei dazi, alimentando la propensione al rischio che spinge il dollaro e deprime le valute rifugio come lo yen.
Il dollaro è protagonista di una ripresa, con gli investitori che si liberano di yen ed euro. Secondo alcuni analisti il biglietto verde potrebbe ulteriormente risalire, se gli investitori dovessero realizzare di aver scommesso su una Federal Reserve eccessivamente 'dovish'.
L'indice del dollaro è a 96,894 in rialzo dello 0,36%.
L'euro perde lo 0,33% contro il dollaro. La valuta unica risente anche del fatto che il consiglio Bce sarebbe aperti al taglio dei tassi se le prospettive economiche si indebolissero, come alcune fonti hanno riferito a Reuters.
Il peso guadagna oltre il 2% contro il dollaro dopo l'accordo di venerdì, che ha evitato l'entrata in vigore, prevista per oggi, di dazi a partire dal 5%.
Lo yen perde quasi lo 0,5% contro il dollaro, ma resta 3,3% sopra i livelli di aprile.