ROMA (Reuters) - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti raccomanda al concessionario delle autostrade A24 e A25 (Roma-L'Aquila e Roma-Pescara) di prendere misure di limitazione del traffico, dopo una serie di ispezioni effettuate sui viadotti all'inizio di ottobre.
Lo dice un documento inviato dal Mit alla società concessionaria e ai prefetti delle province abruzzesi, diffuso oggi alla stampa.
Secondo le conclusioni delle ispezioni effettuate su 87 viadotti di 339, "il decadimento manutentivo riscontrato, associato all'incremento dei carichi di esercizio rispetto all'epoca di costruzione, è tale da non poter dimostrare il raggiungimento di adeguato standard di sicurezza con il regolare transito della circolazione".
Per questo, si chiede al concessionario di individuare "le condizioni di traffico che si possono esercitare sulle opere, in condizioni di sicurezza. Tali condizioni dovranno essere regolamentate con l'emissione di specifiche ordinanze da emettersi con l'urgenza che il caso richiede", in particolare per il transito dei mezzi pesanti.
Il ministero punta il dito anche contro lo stato di 14 gallerie, che dovrebbero essere oggetto di lavori di adeguamento entro il 30 aprile dell'anno prossimo, spiegando che l'esecuzione dei lavori non avverrà in tempo utile. Per questo, bisognerà varare una norma di legge, altrimenti il rischio è che vengano chiusi al traffico tutte le tratte relative a quelle gallerie.
Nel documento il Mit mette infine in dubbio i metodi di calcolo della stabilità usati dal gestore e che consentono a quest'ultimo di classificare alcune strutture appena sopra il margine minimo di sicurezza.
La vicenda nasce dal crollo del Ponte Morandi a Genova e da una serie di ispezioni effettuate su diverse infastrutture. Nei giorni scorsi il ministero dei Trasporti Danilo Tonielli aveva lanciato l'allarme sullo stato di decadimento dei piloni di alcuni viadotti delle due autostrade. Il concessionario aveva risposto che gli standard erano rispettati, ma che si attendevano invece urgentemente i finanziamenti pubblici per gli interventi anti-sismici. Il ministro aveva risposto che la manovra stanza circa 190 milioni di euro in due anni a tale scopo.