ROMA (Reuters) - La Corte di Cassazione ha confermato le multe comminate da Banca d'Italia nel 2014 a tre ex componenti del cda di Banca Etruria, fra i quali Pier Luigi Boschi, padre dell'ex ministro delle Riforme Costituzionali, Maria Elena Boschi.
Lo si evince dalle 32 pagine della sentenza emessa dalla Seconda sezione civile della Cassazione, lette da Reuters, che conferma le sanzioni a Luciano Nataloni (156.000 euro) Pier Luigi Boschi (144.000 euro) e Andrea Orlandi (144.000 euro) "per aver violato, in qualità di componenti del cda di Banca Popolare dell'Etruria, disposizioni del testo unico bancario e della normativa secondaria di vigilanza".
A Nataloni, Boschi e Orlandi, si legge nella sentenza, la Banca d'Italia contestava in particolare violazioni delle disposizioni in materia di governance, carenze nell'organizzazione e nei controlli interni, carenze nella gestione e nel controllo del credito, omesse e inesatte segnalazioni all'autorità di vigilanza.
Non è stato possibile al momento ottenere un commento dal legale dei tre ricorrenti.
Le multe erano state inflitte dopo gli accertamenti ispettivi di vigilanza condotti in Banca Popolare dell'Etruria tra marzo e settembre del 2013.