Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Tav, imprenditori e sindacati al governo: decisione prima delle Europee

Pubblicato 05.12.2018, 16:39
Aggiornato 05.12.2018, 16:40
© Reuters.  Tav, imprenditori e sindacati al governo: decisione prima delle Europee

di Angelo Amante

ROMA (Reuters) - La commissione di valutazione costi/benefici sull'Alta velocità Torino-Lione sarà integrata da un rappresentante delle parti favorevoli all'opera e da uno dei contrari, e imprese e sindacati hanno chiesto al governo di concludere l'analisi preliminare entro questo mese.

È questo il principale risultato dell'incontro di stamattina tra l'esecutivo e 33 associazioni piemontesi che sostengono la realizzazione della Tav. Il progetto è fortemente osteggiato dal Movimento 5 Stelle ma incontra il favore dell'altro partito di governo, la Lega, che non ha partecipato al tavolo.

In una nota, il premier Giuseppe Conte, il vice Luigi Di Maio, il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e la viceministra dell'Economia Laura Castelli hanno definito l'incontro "lungo e proficuo", ma gli imprenditori non sono soddisfatti e temono che il governo non voglia prendere una decisione definitiva prima delle elezioni europee di maggio.

PARTITI DI GOVERNO DIVISI

La questione Tav è tornata al centro del dibattito dopo la manifestazione a sostegno delle politiche di investimento pubbliche e della ferrovia, organizzata lunedì scorso dagli industriali a Torino. A novembre, sempre nel capoluogo piemontese, erano scesi in piazza i favorevoli all'infrastruttura.

"Noi vorremmo evitare che la Lega non volesse dire di sì e i Cinque stelle non volessero dire di no, che fosse una scusa per allungare... Noi pensiamo che sia solo un problema politico", dice al termine dell'incontro Giuseppe Provvisiero, presidente dell'Ance Piemonte, associazione che riunisce le imprese edili.

I 5 Stelle sono stati costretti a dare via libera alla costruzione del gasdotto pugliese Tap, al quale si opponevano da anni, e in vista delle Europee potrebbero essere tentati di ritardare la decisione.

Una fonte del ministero delle Infrastrutture conferma che l'obiettivo è arrivare a una prima valutazione a dicembre. Non ci sono invece certezze sui tempi per quella definitiva.

Da parte sua, il governo assicura che "che è in atto un'analisi tecnica costi-benefici, puntuale e non ideologizzata, e che al termine di questa istruttoria si tireranno le fila".

Gli imprenditori e i sindacati hanno ricevuto garanzie sul fatto che la vicenda si concluderà prima del voto europeo, ma si sono detti disposti a rinunciare al loro rappresentante nella commissione se la procedura di nomina rischiasse di allungare i tempi. Nella nota del governo non si fa accenno ai tempi precisi della decisione.

LO STOP AI BANDI

È di ieri l'annuncio della firma di una lettera congiunta di Italia e Francia per chiedere a Telt, società responsabile dell'opera, di pubblicare dopo la fine del 2018 i tre bandi per lo scavo del tunnel di base.

"Il fatto che si sia firmata questa lettera con la Francia sembra un passare la palla, condividere la dilazione, e questo non è positivo", dice il presidente dell'Unione industriali Torino Dario Gallina, secondo cui, ci sono bandi di gara per "3,5 miliardi di euro da far partire".

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.