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Cedole elevate e protezione per il certificate Leonteq che punta sul Megatrend 5G

Pubblicato 12.11.2020, 17:18
Aggiornato 12.11.2020, 17:32
©  Reuters

Contenuto sponsorizzato offerto da Leonteq

La rivoluzione 5G sta per arrivare e promette di essere dirompente. Gli esperti del settore lo sanno bene, è successo con il 2G, sui cellulari è esplosa la mania degli sms, poi è arrivato il 3G e abbiamo scoperto che era possibile avere tutto internet sul palmo della mano. Infine il 4G, il mondo attuale, ovvero il boom dei social network, WhatsApp, Facebook (NASDAQ:FB) ecc. Tutto possibile perché con la velocità delle nuove connessioni accediamo a migliaia di dati e contatti sul cloud.

Ora, finché non lo tocchiamo con mano, il 5G è solo una delle tante sigle strane. In realtà penetrerà nel nostro quotidiano sconvolgendolo ancora come hanno fatto i suoi predecessori. Solo un esempio di qualcosa che il 5G renderà possibile, su cui lavorano i big tech: le macchine a guida autonoma. Il 5G sarà essenziale per controllare ogni momento la posizione esatta della nostra auto rispetto a quelle vicine, controllando velocità e distanze, oppure sapere che dietro l’angolo c’è una vettura che potremmo incrociare. I nostri occhi non la possono vedere, il 5G sì e riuscirà anche a comunicare con un computer con intelligenza artificiale per gestire la guida. Non è finita, i concerti potrebbero essere tenuti con musicisti in posti diversi, sarà possibile condurre delle operazioni chirurgiche a distanza. Le strumentazioni elettroniche potranno parlare fra loro e i robot potrebbero essere controllati a distanza.

Ora sembra fantascienza ma domani (gli operatori promettono molto presto) sarà semplicemente il nostro quotidiano, come lo è diventato Netflix (NASDAQ:NASDAQ:NFLX) o giocare online con persone dall’altra parte del mondo.

L’interrogativo per chi opera in Borsa è chiedersi quale titolo potrà approfittare di un cambiamento così importante. Leonteq ha messo a punto un certificate, con ISIN CH0572900022, che punta sulla rivoluzione del 5G: i sottostanti sono infatti T-Mobile e Qualcomm. Il certificato ha durata di 3 anni, cedole condizionate trimestrali del 2,5% (fino ad un massimo del 10% annuo) e barriera al 60% sia per le cedole che, a scadenza (barriera europea), per il capitale investito. Il certificato possiede inoltre l’effetto memoria sulle cedole e ha la possibilità di rimborso anticipato a livelli decrescenti, con osservazione a partire dal 25.01.2021.

T-Mobile è il terzo operatore di telefonia al mondo presente negli Stati Uniti e in Europa, e dopo la fusione con Sprint negli Stati Uniti è diventato l’operatore con la rete 5G più estesa del Paese. Secondo gli analisti la fusione tra i due gruppi dovrebbe portare sinergie per 6 miliardi di dollari. Nonostante l’ottimo andamento in Borsa, +43,5% da inizio anno, il consensus Bloomberg è ancora molto ottimista sul titolo. In particolare, 22 analisti hanno un giudizio buy, 5 hold e solo 1 sell. Il target price medio è pari 137 dollari americani, sopra le attuali quotazioni (112 dollari).

Qualcomm è leader nel settore dei chip per strutture wireless. La forte domanda negli ultimi anni di processori per connessioni internet ha sostenuto la crescita di Qualcomm, che si è affermato come terzo fornitore mondiale di chip. La società progetta i microprocessori e poi li fa produrre a gruppi terzi. Negli ultimi mesi, ad aiutare il titolo, sono state anche le forti prese di posizione del presidente Usa, Donald Trump contro Huawei, rivale di Qualcomm in molte infrastrutture 5G. Da inizio anno il titolo guadagna il 46%. Nonostante il rally in Borsa, per gli analisti il titolo è correttamente prezzato: il consensus Bloomberg indica un prezzo obiettivo medio di 130 dollari, contro i 128 di quotazione. 24 analisti consigliano di acquistare il titolo, 7 di tenerlo in portafoglio e solo 2 di venderlo.

Presentati i sottostanti e visti i target price, li possiamo confrontare con i livelli del certificato. Stando al suddetto consenso degli analisti, le caratteristiche di questo certificato sono particolarmente interessanti.

https://twitter.com/InvestingItalia/status/1326925121261621250

In particolare, tutti i target price indicati dal consensus Bloomberg sono superiori ai livelli di fixing iniziale dei due sottostanti.

Ma vediamo meglio come funziona questo strumento. Il certificate gode di interessanti cedole condizionate (fino a un massimo del 10% annuo). Infatti, a ogni data di valutazione trimestrale il certificato staccherà un premio di 25 euro se entrambi i sottostanti si troveranno sopra il livello di barriera cedolare. In pratica sia Qualcomm che T-Mobile non dovranno aver perso il 40% o oltre dai rispettivi livelli di fixing iniziale.

Le cedole godono dell’effetto memoria, per cui anche se a una data di valutazione la condizione per il pagamento non fosse soddisfatta, sarebbe sufficiente che a una data di valutazione successiva i sottostanti si trovassero nuovamente sopra la barriera affinchè il certificate staccasse non solo la cedola del trimestre in corso ma anche tutte quelle non distribuite in precedenza.

Grazie all’opzione Quanto il prodotto annulla gli effetti dei tassi di cambio sul valore del certificate, permettendo di valutare la performance dei sottostanti slegata dall’andamento dell’euro/dollaro.

Il certificato gode inoltre della possibilità di rimborso anticipato a livelli decrescenti. A partire dalla prima data di osservazione (25.01.2021), se i due sottostanti si troveranno sopra il livello iniziale, il certificate verrà rimborsato a 1.000 euro più ovviamente lo stacco della cedola. Per il primo anno, fino alla data di osservazione del 25 ottobre, il livello per il rimborso anticipato (autocall trigger level) è pari al 100% del livello di fixing iniziale dei sottostanti, per poi scalare del 5% ogni anno, ovvero scendere al 95% dal 24 gennaio 2022 al 24 ottobre 2022 e poi al 90% fino a scadenza, fissata il 23 ottobre 2023.

Se non dovesse mai intervenire il rimborso anticipato, il certificate arriverà fino a scadenza. Con tutti i sottostanti sopra la barriera, l’investitore riceverà 1.000 euro più tutte le cedole. Al contrario, con anche un solo sottostante ad un livello uguale o inferiore alla barriera a scadenza, il rimborso sarà calcolato in base alla performance del peggiore dei sottostanti rispetto al livello iniziale. Se ad esempio Qualcomm dovesse trovarsi il 23 ottobre 2023 al 51% del suo valore iniziale (aver perso il 49% del suo valore), il certificate verrà rimborsato a 510 euro. Bisognerà poi sommare le cedole incassate per calcolare la reale performance per l’investitore.

La profondità delle barriere, l’elevato flusso cedolare e la solidità dei sottostanti rendono il prodotto interessante.

Prima di ogni investimento leggere tutta la documentazione e le caratteristiche del prodotto accessibile cliccando qui

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Certo che sapendo i margini di lag e packetloss con il 3g/4g pensare di mettere “guida autonoma” e “interventi chirurgici in remoto” non mi rassicura affatto
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