Investing.com - I future del gas naturale USA iniziano la settimana al ribasso questo lunedì, staccandosi dal massimo di due settimane, con i trader che reagiscono alle previsioni di un ritorno di un clima mite dopo l’ondata di freddo nella parte orientale degli Stati Uniti.
La calda alta pressione tornerà nella seconda metà di questa settimana a est delle montagne Rocciose fino al fine settimana, con temperature massime tra i 15° e i 20° nella parte settentrionale degli Stati Uniti e tra i 20° e quasi 30° nella parte meridionale.
Gli speculatori ribassisti prevedono che il clima più mite riduca la domanda di inizio inverno per il combustibile da riscaldamento.
I future del gas di solito raggiungono il minimo stagionale ad ottobre, quando il clima mite indebolisce la domanda, prima di segnare una ripresa in inverno, al picco della richiesta di combustibile da riscaldamento.
Il gas naturale con consegna a novembre crolla di 7,5 centesimi, o del 2,5%, a 3,925 dollari per milione di BTU alle 8:55 ET (12:55 GMT). Venerdì il prezzo è schizzato al massimo dal 29 settembre di 3,036 dollari.
I future hanno visto un’impennata di quasi il 4,8% la scorsa settimana, per via del recente aumento della domanda per il riscaldamento.
Gli operatori dei mercati attendono i dati sulle scorte settimanali di giovedì che si prevede possano mostrare un aumento tra 52 e 62 miliardi di piedi cubici nella settimana terminata il 13 ottobre.
La settimana precedente le scorte sono salite di 87 miliardi di piedi cubici, contro i 77 miliardi di piedi cubici dell’anno precedente, mentre la media quinquennale per questo periodo dell’anno è pari a un aumento di circa 78 miliardi.
Il totale delle scorte di gas naturale ammonta a 3,595 mila miliardi di piedi cubici secondo la U. S. Energy Information Administration. Il dato è inferiore di 153 miliardi di piedi cubici, quasi il 4,1%, rispetto ai livelli dello stesso periodo dello scorso anno e di 8 miliardi di piedi cubici, lo 0,2%, rispetto alla media quinquennale per questo periodo dell’anno.