Investing.com - Il prezzo dell’oro resta al ribasso questo giovedì, in seguito ai dati statunitensi da cui è emerso un quadro misto della forza dell’economia, ma le perdite dovrebbero restare limitate con il sentimento sul biglietto verde in generale negativo.
Sul Comex, i future dell’oro scendono dello 0,80% a 1.328,40 dollari l’oncia troy alle 08:40 ET (12:40 GMT).
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono scese di 31.000 unità a 220.000 la scorsa settimana dalle 261.000 precedenti. Gli analisti avevano previsto un calo a 250.000 unità.
Da un secondo report è emerso che il numero delle nuove costruzioni negli Stati Uniti è diminuito più del previsto a dicembre, mentre le concessioni edili hanno superato le attese.
I dati hanno rivelato inoltre che l’attività manifatturiera nella regione di Philadelphia è peggiorata a gennaio toccando il minimo di cinque mesi.
Ultimamente, il dollaro è andato sotto pressione nei timori che la ripresa economica globale possa lasciare indietro la crescita statunitense e spingere le altre principali banche centrali, a partire dalla Banca Centrale Europea, a cominciare a ridimensionare la politica monetaria allentata ad un ritmo più veloce del previsto.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,30% a 90,38, staccandosi dal nuovo minimo di tre anni della seduta precedente di 89,97.
L’oro risente dell’andamento del dollaro. Un dollaro debole rende l’oro meno costoso per i titolari di altre valute.
Sempre sul Comex, i future dell’argento vanno giù dello 0,53% a 17,03 dollari l’oncia troy.