LONDRA (Reuters) - Il dollaro è in calo nei confronti dello yen e non distante dal minimo da due anni e mezzo sull'euro, appesentito dai timori manifestati da diversi esponenti del comitato di politica monetaria di Federal Reserve sull'andamento dell'inflazione, che potrebbero ritardare un nuovo rialzo del costo del denaro.
** Dalla lettura dei verbali del Fomc (Federal Open Market Committee) tenutosi il 25-26 luglio scorso, inoltre, emerge come alcuni membri ritengano opportuno interrompere il percorso di rialzi del costo del denaro fino a quando non sarà certa la transitorietà del trend di debolezza dei prezzi.
** A pesare sul biglietto verde anche i crescenti dubbi da parte degli investitori sulla capacità del presidente Usa Donald Trump di implmentare le riforme promesse, dopo la decisione di sciogliere due forum economici di alto profilo. Un segnale di rottura con il mondo dell'industria.
** Diversi Ceo si erano peraltro dimessi nei giorni scorsi in polemica con l'atteggiamento del presidente verso gli atti dei suprematisti bianchi in Virginia.
** Intorno alle 10, il dollaro scende a 109,94 da 110,18 yen della precedente chiusura. La valuta Usa riprende leggermente quota sull'euro, che -- in attesa dei resoconti dell'ultimo meeting della Banca centrale europea -- scivola 1,1757 dollari da 1,1768 dollari della chiusura dopo un massimo intraday a 1,1789 dollari, non distante dal picco da due anni e mezzo a 1,1910 dollari toccato nelle scorse settimane.