Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle altre principali valute questo martedì, mentre proseguono le speculazioni su chi sarà il prossimo presidente della Federal Reserve.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,17% a 93,31 alle 03:50 ET (07:50 GMT).
Il dollaro ha trovato supporto sulla scia delle voci di ieri secondo cui il Presidente USA Donald Trump starebbe considerando l’economista di Stanford John Taylor, ritenuto più interventista rispetto all’attuale presidente Janet Yellen, come capo della Fed.
Inoltre, Trump dovrebbe incontrare Yellen giovedì per discutere della ricerca di un candidato che la succeda alla guida della banca centrale.
Tra gli altri nomi nella rosa dei candidati di Trump ci sarebbero Jerome Powell, governatore della Fed, Kevin Warsh, ex governatore della Fed, il consigliere economico di Trump Gary Cohn e la stessa Yellen, il cui mandato scadrà i primi di febbraio.
Il dollaro è stabile contro lo yen, con la coppia USD/JPY a 112,17.
L’euro scende contro il dollaro, con il cambio EUR/USD giù dello 0,25% a 1,1765.
L’euro resta sulla difensiva nei timori per l’incertezza politica nella zona euro, ma le perdite resteranno limitate tra le aspettative che la Banca Centrale Europea questo mese delinei i piani per l’inizio della riduzione del programma di stimolo.
La sterlina è pressoché invariata, con la coppia GBP/USD a 1,3261 in attesa del report sull’inflazione britannica da cui dovrebbe emergere che i prezzi al consumo sono nuovamente saliti a settembre, facendo aumentare la stretta sulla spesa dei consumatori ed incrementando le pressioni sulla Banca d’Inghilterra affinché alzi i tassi di interesse il mese prossimo.
Gli investitori attendono inoltre i commenti del Governatore della BoE Mark Carney nel corso della giornata.
La sterlina è scesa di quasi lo 0,3% contro il dollaro ieri, nei timori che le trattative sulla Brexit possano incrinarsi.