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Il dollaro mantiene i guadagni dopo il report Empire State

Pubblicato 16.10.2017, 14:39
Aggiornato 16.10.2017, 14:39
© Reuters.  Il dollaro mantiene i guadagni dopo il report Empire State

Investing.com - Il dollaro mantiene i guadagni contro gli altri principali rivali questo lunedì, sulla scia della pubblicazione dei dati positivi sull’attività manifatturiera statunitense, mentre i timori politici in Europa continuano a pesare sulla moneta unica.

Dai dati di oggi è emerso che l’indice manifatturiero Empire State è schizzato a 30,20 ad ottobre, ben al di sopra del livello di 20,70 previsto.

Il biglietto verde si è indebolito quando i dati di venerdì hanno mostrato che i prezzi al consumo statunitensi sono saliti meno del previsto a settembre, sia su base mensile che annuale.

Il report ha alimentato l’incertezza sulla possibilità che la Federal Reserve decida di alzare i tassi di interesse prima della fine dell’anno.

Ieri la Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che i policymaker presteranno particolare attenzione ai dati sull’inflazione nei prossimi mesi. Ha aggiunto inoltre che l’economia resta forte e che la forza del mercato del lavoro richiede dei continui aumenti graduali dei tassi di interesse nonostante l’inflazione debole.

Il cambio EUR/USD scende dello 0,14% a 1,1804 dopo che il governo spagnolo ha reso noto che le autorità catalane dovranno ritirare la richiesta di indipendenza entro giovedì.

La decisione ha seguito la notizia che il Presidente catalano Carles Puigdemont non ha chiarito se ha dichiarato o meno l’indipendenza della regione.

La Spagna aveva inizialmente fissato una scadenza ad oggi perché Puigdemont chiarisse le sue intenzioni o, altrimenti, andrà incontro alla legge. Invece, il leader catalano ha chiesto delle trattative nei prossimi due mesi.

Intanto, la sterlina scende dello 0,21% a 1,3261.

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Lo yen è stabile, con la coppia USD/JPY a 111,83, mentre il cambio USD/CHF sale dello 0,13% a 0,9755.

Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,34% a 0,7868, mentre il cambio NZD/USD va su dello 0,13% a 0,7192.

Il dollaro canadese scende, con la coppia USD/CAD in salita dello 0,55% a 1,2536.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,18% a 93,09 alle 08:40 ET (12:40 GMT).

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