BRUXELLES (Reuters) - Le grosse società con ricavi digitali significativi nell'Unione europea potrebbero dover pagare una tassa del 3% sul fatturato in base a una proposta di legge della Commissione Ue visionata da Reuters.
La proposta, che dovrebbe essere adottata la prossima settimana ed è ancora passibile di modifiche, è stata rivista rispetto a una precedente bozza che fissava l'imposta tra l'1 e il 5%.
La tassa, se avrà l'ok degli stati Ue e dei parlamentari, si applicherà solo alle grosse aziende con un giro d'affari annuale a livello mondiale sopra i 750 milioni di euro e ricavi annuali "tassabili" in Ue sopra i 50 milioni.
L'imposta è presentata nella bozza come misura temporanea che sarà implementata solo se non sarà raggiunto un accordo su una soluzione maggiormente onnicomprensiva per tassare gli utili digitali della società nei paesi in cui vengono realizzati e non dove la compagnia ha la sede principale, come succede ora.