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Banche deboli col rischio 'spazzatura' per il debito italiano

Pubblicato 24.04.2020, 12:06
Aggiornato 24.04.2020, 12:07
© Reuters.

© Reuters.

Investing.com – Prosegue la giornata negativa sulle borse europee dopo la riunione dell'eurogruppo di ieri e il fallimento dei test del farmaco messo a punto da Gilead Sciences (NASDAQ:GILD) contro il coronavirus, mentre in Italia c'è attesa per il giudizio di Standard & Poor's sul debito italiano.

 A pesare sui mercati concorre anche il pessimo dato dell'IFO tedesco diffuso oggi, sceso a 74,3 relativamente al mese di aprile.

Tra gli indici del vecchio continente il Ftse Mib resta negativo dopo aver ridotto le vendite, portandosi intorno alla parità, mentre il settore bancario (FTSE Italia All Share Banks continua a cedere oltre l'1%, con lo spread che resta sopra quota 240 punti.

Tra i titoli con performance peggiori troviamo DoValue (MI:DOVA), Unicredit (MI:CRDI) e Creval (MI:PCVI) che cedono oltre i 2%, seguite da Mediobanca (MI:MDBI), Banco Bpm (MI:BAMI), Bper Banca (MI:EMII), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Banca Mediolanum (MI:BMED) a -1%.

Attesa per S&P

A mercati chiusi si attenderanno le decisioni dell'agenzia Standard & Poor's che potrebbe declassare il rating del debito pubblico italiano, con il rischio livello 'spazzatura' che incombe e potrebbe aprire la porta a decisioni simili anche per Moody's (maggio) e Fitch (luglio).

L'agenzia potrebbe dunque ridurre di due gradini l'attuale rating (BBB) del debito, con il livello 'junk', che comporterebbe una minore fiducia da parte degli investitori sui titoli italiani, i quali potrebbero ridurre i propri investimenti a causa dell'elevato rischio definito dall'eventuale nuovo livello. Pertanto, per il Ministero del Tesoro risulterebbe più difficile collocare i titoli di Stato italiani, con un conseguente aumento dei tassi di interesse.

In questo contesto, proprio le banche potrebbe essere le più condizionate, in quanto detengono grandi quantitativi di titoli di Stato, con la necessità per gli istituti di contabilizzare ingenti svalutazioni e irrigidire le condizioni di credito a imprese e famiglie.

Per mettere un freno ai rischi per l'Italia e gli altri paesi impegnati a sostenere l'economia, la Banca centrale europea, si era riunita d'urgenza in questi giorni e mettere a punto ulteriori strumenti di sostegno.

Dalla BCE si sta pensando all'ammissione nei programmi di acquisto di titoli anche i bond al di sotto del grado 'investment grade', strada già percorsa dalla Federal Reserve, proprio in considerazione del peggioramento indotto dal Covid-19 di molti emittenti, sovrani e corporate. In questo modo, l'intervento dell'istituto centrale europeo aiuterebbe il piazzamento dei titoli di stato a rendimenti non troppo alti.

L'incontro dei capi di governo

Ieri i 27 capi di governo e di Stato dei paesi membri dell'Unione europea hanno deciso di mettere a punto il Recovery Fund, incentrato sul bilancio comunitario 2021-2027, ma senza trovare l'accordo sul finanziamento del fondo per la ripresa.

Approvato il pacchetto da 500 miliardi di euro varato dall'Eurogruppo e operativo a giugno, con interventi tramite il Mes, la Banca europea per gli investimenti e Sure per la cassa integrazione. Balzo in avvio lo spread, a quota 260 punti base. In risalita anche il rendimento del Btp decennale che tocca quota 2,12%, dal 2,04% dell’ultima rilevazione.

Ultimi commenti

Le societa’ di rating sono al soldo di qualcuno. Ricordo perfettanente il fallimento della lehman. Il venerdi il rating era BBB e lunedi C titolo spazzatura, default. Da allora ho capito che non sono affidabili.
Sciacalli quelli delle agenzie un mercato legato agli USA andrebbe ripensato il sistema! Le SCOMMESSE ANDREBBERO ABOLITE PER SEMPRE E PREMIARE IL LAVORO E LA GENIALITÀ DELLE AZIENDE! Altro che leva, e leve !
speriamo che stasera S.P. non abbia il coraggio di declassarci ulteriormente, nelle condizioni di crisi in cui siamo!!! altrimenti ci daranno il colpo di grazia....
Ci sta benissimo il presente del presente declassare come riferimento ai sicuri contatti fra le varie agenzie di rating, tanto per capire la correttezza di queste agenzie:io declasso! e tu declassi? e egli declassa? noi declassiamo! voi declassate! così essi (gli altri) declassano
Anch'io in piena notte in un sogno indovinerei cosa succederà. Ma i mercati sono lì tesi preoccupati di una cosa scontata. Riderci sopra è il minimo che possiamo fare. Pensiamo a chi è in mano il pianeta. Pagliacci e ladri detto non tanto per parlare ma assolutamente seriamente. Ci vorrebbe un virusfinanza per risollevare le sorti del nostro mondo.
I giudizi se proprio li vogliono dare che lo facessero in tempi normali e non in mezzo ad una pandemia che ha creato una crisi mondiale mai vista. Agenzie di rating da chiudere!
Hai ragione Andrea, in questi contesti i rating dovrebbero essere sospesi. Con questa crisi mondiale dovuta alla pandemia che senso ha emettere giudizi?
Che scoperta: acqua CALDA. Le agenzie di rating oggi hanno SCOPERTO che l'Italia vedrà un un'aumento del debito pubblico portandosi al 150% del PIL. Ragazzi che scoperta! I mercati sono in attesa spasmodica per tale dato, che è scontato anche per chi guarda i dati economici 1 volta all'anno. Ragazzi se questa è la serietà dei mercati siamo alla frutta, purtroppo da tanti tanti anni: troppi.
fare un analisi raiting per qualsiasi paese al mondo in questo momento è assolutamente inutile, o peggio speculativo. spero vivamente che lascino tutto così come è adesso se proprio devono dare un parere per forza
Non declassano sull'aspettativa declassando a debito fatto, per ora Italia Dolfi spesi ... zero a zero direi, quindi che declassano ?
Speriamo di diventare come l'Argentina così poi si potrà comprare a sconto
perché non parli con qualche argentino per sapere cosa è successo da loro?? Hai dei risparmi? Hai un lavoro? vedremo se dopo il default li avrai ancora
ci pensa Conte a mettere in Riga le tre case di rating con scopa e paletta
Italia= Grecia 2.0Purtoppo si stanno impegnando per farci finire così..
diciamo che ci siamo impegnati da tempo ?
le agenzie di rating le brucerei tutte una per una, a parer mio completamente inutili e fuorvianti.
Non inutili, ma dannose.Guardatevi the big short, o in italiano la grande scommessa:Mi ricorderò sempre il passaggio in cui i protagonisti vanno a chiedere spiegazioni a una funzionaria mi pare di moody's agenzie sul perché avevano confermato tripla a dei fondi con sottostante mutui che stavano fallendo sempre più e lei gli risponde be se non lo facciamo noi vanno da standard and poor's dall'altra parte della strada..
Hanno un potere enorme sul mercato, sicuramente
 troppo potere e sono pilotate!
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