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Banche deluse da BCE sui dividendi. Stop alla ‘bad bank’ UE per i NPL

Pubblicato 16.12.2020, 14:43
Aggiornato 16.12.2020, 14:44
© Reuters.

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Di Mauro Speranza

Investing.com – Giornata in rosso per i titoli bancari, in netta controtendenza rispetto ai principali indici europei di oggi, dopo le decisioni della Banca centrale europea sui dividendi, molto attesa ieri dai mercati, e le proposte dell’Unione europea sulla bad bank comunitaria.

Se il Dax guida gli acquisti (+1,5%), restano in scia positiva il Ftse Mib, il Ftse 100, il Cac 40 e l’IBEX 35. Dal fronte bancario, però, l’indice europeo STOXX Banks EUR Price cede lo 0,54% mentre il corrispondente italiano FTSE Italia All Share Banks scende di quasi l’1%.

Tra i titoli finanziari con performance peggiore troviamo BNP Paribas SA (PA:BNPP), Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Sabadell (MC:SABE), Banca Generali (MI:GASI), BBVA (MC:BBVA), Bankia (MC:BKIA), CaixaBank S.A. (MC:CABK), Credit Agricole (PA:CAGR), Unicredit (MI:CRDI), FinecoBank (MI:FBK), Bper Banca (MI:EMII), Mediolanum (MI:BMED) e Societe Generale SA (PA:SOGN).

Le indicazioni della BCE sui dividendi

Dopo la chiusura dei mercati di ieri, la Banca centrale europea ha raccomandato “estrema prudenza” agli istituti bancari nella distribuzione delle cedole e nel riacquisto di azioni proprie, indicando che dovrebbero essere “sospesi o limitati fino al 30 settembre 2021” a causa del permanere dell’incertezza generata dal Covid 19.

In particolare, la BCE si aspetta che dividendi e buyback non superino il livello più basso tra il 15% degli utili cumulati 2019-20 e i 20 punti base in termini di Cet1.

Secondo Banka Akros, la raccomandazione “mira a salvaguardare la capacità delle banche di assorbire le perdite e concedere prestiti per sostenere l'economia”.

Secondo questi esperti, le banche “con forti politiche di distribuzione del capitale saranno i più colpiti dalla decisione, come Intesa Sanpaolo, Mediobanca (MI:MDBI) e UniCredit, dove le aspettative di dividendi e buyback dovrebbero essere riviste al ribasso”.

Anche da Equita considerano negative per il settore tali raccomandazioni, in quanto riducono “significativamente la visibilità sul dividendo a valere sui risultati del 2020 e limita significativamente la possibilità di distribuzione del capitale in eccesso, come conseguenza dell'accantonamento a riserva degli utili 2019”.

Su alcune banche, calcola il broker, l’impatto sarà particolarmente negativo, ad esempio su “Intesa Sanpaolo che potrà distribuire un dividend per share fino a un massimo di 0,04 euro ad azione (1,8% yield, 18% payout), corrispondente a 20 punti base sulle Rwa contro la nostra stima di 0,14 euro ad azione (68% payout)”.

Stessa ‘musica’ anche per Mediobanca che, secondo Equita, “potrà distribuire un dividend per share fino a un massimo di 0,24 euro ad azione (3,3% yield, 35% payout), corrispondente al 15% degli utili 2019-20 contro la nostra stima di 0,54 euro ad azione (80% payout)”.

Le proposte dell’Unione europea sui crediti deteriorati (NPL)

Dall’Unione europea, intanto, è stato presentato un piano per sostenere le banche nelle operazioni di cessione dei crediti deteriorati (NPL) indispensabili per affrontare la crisi nel settore dei prestiti peggiorata con la pandemia da Covid 19.

La Commissione ha proposto la creazione di una rete di bad bank nazionali in cui far confluire gli NPL. “Oggi presentiamo un insieme di misure che, assicurando la protezione dei debitori, possono aiutare a prevenire un aumento degli NPL simile a quello avvenuto dopo l'ultima crisi finanziaria", spiegava la Commissaria Ue ai servizi finanziari Ue, Mairead McGuinness.

Secondo la Reuters, l'obiettivo della Commissione europea è di creare un mercato più efficiente per lo smobilizzo degli NPL, dando vita a una rete di "bad bank" nazionali, sostenute da un database comune al fine di garantire la trasparenza.

Pertanto, è stata bocciata la proposta di Andrea Enria, numero uno della Vigilanza bancaria della Bce, di istituire una bad bank UE. Fonti della Reuters hanno riferito che il raggiungimento di un'intesa sulla creazione di una bad bank comune avrebbe sprecato “tempo prezioso”

Ultimi commenti

la Bce ha la capacità di farsi detestare.
È semplicemente vergognoso l'atto fatto dalla Bce. Fuori da ogni contesto!!! Semplicemente illegale
togliendo i dividendi e la fine per i piccoli risparmiatori, quindi il divario poveri e ricchi sara enorme, Ci saranno gravi problemi.
Che vomito l europa maledetti chi ci ha svenduto per 4 spicci sarebbe da uscire come l inghilterra
e se invece li tengono in accumulo per gli azionisti no e tutti d'accordo sono
Quando daranno via libera ai pagamenti saranno giudicati eccessivi e verranno assorbiti per premi dirigenziali
Comnque P.zza Affari lo specchio dell'Italietta
Cari sognori della Bce ma trovarsi un lavoro serio no?Una zappa sarebbe meglio almeno fareste meno danni!!! INCOMPETENTI PAPPONI ...ma sopratutto INFAMI
ma si festeggia con nuovi massimi l'economia che va alla grande :)
Nuovi massimi delle banche come no in negativo 😹😹😹😹😹
Gli americani ai massimi. Loro hanno un'economia forte... Mica come noi...
Considerando che tutte le banche sono obbligate a versare la cassa in mano alla BCE e su quei soldi ricevere un interesse negativo (quindi pagano) mi sembra la cosa più stupida in assoluto. Confido che le banche se ne freghino delle indicazioni BCE e applichino la loro politica.
Siamo una colonia della BCE
ti spiego perche’ se le banche hanno bisogno di soldi le devono chiedere alle banche centrali per non fallire
 Le banche private possiedono le banche centrali. Non c'è Banca Centrale senza sistema bancario privato. Per anni il popolino ha ripetuto il mantra "le banche private le manteniamo con i soldi pubblici" mentre in realtà è l'economia stessa che non esisterebbe senza l'emissione di moneta da parte delle banche private, riunite e rappresentate in una Banca Centrale.  Si chiama Banca Centrale non perchè è al centro di una città eheh
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