(ANSA) - MILANO, 13 NOV - Piazza Affari si conferma debole (-0,3%), frenata da Prysmian (MI:PRY) (-5,17%), dopo i conti dei primi 9 mesi, che hanno penalizzato il titolo già nella vigilia, mentre lo spread in rialzo a 148,6 punti frena i bancari Unicredit (MI:CRDI) (-1,16%), Banco Bpm (MI:BAMI) (-1,21%), Ubi (MI:UBI) (-0,9%) e Intesa (MI:ISP) (-0,72%) a differenza di Mediobanca (MI:MDBI) (+1,22%) brillante già ieri dopo il nuovo piano al 2023. Occhi puntati anche su Ferragamo (MI:SFER) (+3,2%), all'indomani dei conti diffusi a Borsa chiusa. Occhi puntati anche su Prima Industrie (+7,5%), Safilo (MI:SFLG) (+5,72%), Pininfarina (+3%) e Fincantieri (MI:FCT) (+2,4%). Prese di beneficio su Mediaset (MI:MS) (-2,57%), positiva nella vigilia prima di diffondere i conti dei primi 9 mesi. Pesa su Saipem (MI:SPMI) (-1,29%) il nuovo calo del greggio (Wti -0,3%), mentre resta quasi immobile Eni (MI:ENI) (-0,18%).