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Borsa Milano debole, banche trovano supporto grazie a Bce, rimbalza auto

Pubblicato 08.04.2020, 12:22
Aggiornato 08.04.2020, 12:27
© Reuters. Una passante all'entrata principale della Borsa di Milano

MILANO, 8 aprile (Reuters) - La borsa di Milano è negativa ma sopra i minimi, in un mercato dove le misure della Bce compensano l'impatto negativo del nulla di fatto a livello europeo sul pacchetto di aiuti contro il coronavirus.

Pesano gli sviluppi dell'epidemia. Gli Stati Uniti evidenziano dati in crescita, mentre in Cina tornano i timori di una seconda ondata di contagi.

L'obbligazionario invece è in netto calo, preoccupato dall'incapacità dell'Eurogruppo di mettere a punto una risposta comune all'emergenza economica dovuta al coronavirus.

Il presidente dei ministri delle Finanze della zona euro Mario Centeno ha annunciato la sospensione fino a domani dei colloqui sui possibili aiuti per sostenere l'economia contro gli effetti del coronavirus.

La Bce renderà più facile l'accesso al credito da parte delle banche a tassi molto contenuti, allentando le richieste di collaterali.

Banche in ribasso ma trovano rapidamente supporto in quanto gli analisti non vedono problemi sulla liquidità, dopo le misure annunciate dalla Bce.

Intesa (MI:ISP) San Paolo cede 2,8%, Unicredit (MI:CRDI) -2%.

Il risparmio gestito sostiene l'indice. Anima (MI:ANIM) +0,6% grazie al dato della raccolta di marzo che Fidentiis giudica "molto forte" e alle dichiarazioni del nuovo Ceo che torna sulla possibilità di operazioni di M&A per il gruppo.

Su Azimut (MI:AZMT) (+4,4%) Banca Imi dice che la raccolta debole è compensata dalla notizia di conferma della cedola.

Banca Mediolanum (MI:BMED) sale del 2,7%, sui dati forti a marzo, un mese molto difficile, ed è probabile un ulteriore miglioramento nei mesi a venire.

Popolare di Sondrio sale ancora (+4,1%) dopo il forte rialzo di lunedì, sulla notizia di Unipol (MI:UNPI) all'1,9% del capitale, mossa che potrebbe aprire scenari di M&A sulla banca.

Leonardo +1,5%, prosegue la corsa delle ultime sedute, dopo essere stata eccessivamente penalizzata nella fase più critica del mercato. E' stata trattata come Airbus, ma il gruppo ha poco a che fare con l'aviazione civile, dice un analista. Si guarda a un possibile cambio della guardia al vertice del gruppo.

Diasorin (MI:DIAS), +4,2%, sale ancora dopo aver completato gli studi necessari al lancio di un nuovo test sierologico per rilevare la presenza di anticorpi nei pazienti affetti da coronavirus. Mediobanca (MI:MDBI) Securities è 'neutral' sul titolo con un target a 125 euro.

Netto rimbalzo di Piaggio (+9,3%), che secondo un trader è esposto in aree asiatiche meno colpite dal virus.

L'automotive continua la fase di rimbalzo, con Brembo (MI:BRBI), +5,8%, Sogefi, +9,3%, Fiat Chrysler (MI:FCHA) (Fca) +1,1%, ancora in denaro dopo il balzo di ieri.

© Reuters. Una passante all'entrata principale della Borsa di Milano

(Stefano Rebaudo, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)

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