MILANO, 10 settembre (Reuters) - Avvio fiacco per Piazza Affari in linea con le altre borse europee, dopo il nuovo deciso calo delle grandi società tecnologiche americane che avevano guidato il rimbalzo dei mercati globali negli ultimi cinque mesi.
A Milano soffrono le banche e il settore oil, mentre tiene il comparto automotive grazie al rialzo di CNH (MI:CNHI). Poco mossa FCA (MI:FCHA) dopo i guadagni della vigilia.
Tra le banche, Unicredit (MI:CRDI) e Intesa (MI:ISP) Sp cedono poco meno dell'1%, Bper (MI:EMII) quasi il 2%, nonostante la stabilità dello spread Btp/Bund. Tiene Banco Bpm (MI:BAMI) dopo la corsa di ieri.
Bene Diasorin (MI:DIAS), Campari (MI:CPRI). Eni (MI:ENI) -1%.
In calo di oltre 2% Finecobank (MI:FBK) dopo il taglio di HSBC a "hold" da "buy". Sale invece la concorrente Azimut (MI:AZMT), di cui Hsbc ha alzato il target price a 24,5 da 23,1 euro.