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Borsa Milano fra denaro e lettera, pesante Stm, realizzi su banche, bene Tim, utility

Pubblicato 04.03.2021, 17:10
Aggiornato 04.03.2021, 17:18
© Reuters. Una donna davanti l'ingresso della borsa di Milano

MILANO, 4 marzo (Reuters) - Piazza Affari si muove incerta fra denaro e lettera in una seduta volatile.

Anche a Wall Street indici poco mossi dopo il brusco calo del Nasdaq ieri, che ha risentito delle vendite sui titoli tecnologici. Sui mercati sta prevalendo la cautela in vista delle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, dopo il balzo dei rendimenti obbligazionari statunitensi, mentre i dati macro che stanno emergendo evidenziano una ripresa difficile nel mercato del lavoro.

Sul fronte dell'emergenza Covid, molte regioni italiane si stanno avviando verso ulteriori misure restrittive, mentre i nuovi casi di positivi al COVID-19 risultano in aumento nelle ultime 24 ore. Secondo un primario broker italiano, "i rischi di ulteriori inasprimenti delle restrizioni sono concreti con possibili impatti negativi sulla crescita".

Prosegue la correzione di STMicroelectronics (PA:STM) che cede oltre il 4% su effetto Nasdaq, in sintonia con il settore a livello europeo che arretra del 3%.

Telecom Italia (MI:TLIT) guadagna il 2,3%, con Kepler che ha migliorato il target price portandolo da 0,7 a 0,75 euro per azione.

Rimbalzano i titoli difensivi come le utilities scese parecchio ieri. Enel (MI:ENEI) guadagna il 3,5%, Italgas (MI:IG) cresce di oltre l'1,8% sulla scia anche dell'aggiudicazione della gara per l'Atem Torino 1.

Rimbalzo per Saipem (MI:SPMI) (+2%) dopo alcune sedute molto pesanti in scia dei risultati 2020.

Il settore bancario è negativo. Unicredit (MI:CRDI) cede il 2,8%, ma risente di prese di beneficio dopo diverse sedute al galoppo. Intesa Sanpaolo (MI:ISP) arretra dell'1%, Banco BPM dell'1,5%.

Stellantis perde l'1,4% all'indomani della pubblicazione dei risultati 2020 di Peugeot e Fiat Chrysler (MI:STLA) e delle stime per l'anno in corso. Il broker Equita scrive nel daily che "pur confermando la nostra raccomandazione positiva e la presenza in portafoglio trattandosi di una delle storie industriali più interessanti a livello europeo, riduciamo leggermente il peso in portafoglio qualche incertezza di breve".

Prosegue il flusso in vendita su Amplifon (MI:AMPF) (-2,5%) dopo i risultati 2020 resi noti ieri non apprezzati dal mercato. Un analista rileva che "al mercato non è piaciuta la mancanza di un range di crescita nel 2021 per un business che non è soggetto ai problemi della pandemia". Ieri il titolo ha lasciato sul terreno l'8,3%.

Fuori dal paniere scivola Mediaset (MI:MS) in flessione del 3% dopo il balzo di ieri. Il titolo ha peggiorato a seguito delle dichiarazioni dell'ADS di ProSiebensat.1 Media Rainer Beaujean, secondo cui la società non sta trattando una potenziale fusione con l'azionista di minoranza Mediaset.

© Reuters. Una donna davanti l'ingresso della borsa di Milano

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Stefano Bernabei)

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