(ANSA) - MILANO, 11 NOV - Piazza Affari si conferma debole (Ftse Mib -0,4%), con lo spread in rialzo a 150,4 punti, per le difficoltà del Governo sulla vicenda Ilva e dopo la conferma del calo del 2,1% della produzione industriale italiana in settembre. Le vendite si concentrano sui bancari Banco Bpm (MI:BAMI) (-0,9%), Unicredit (MI:CRDI) (-0,8%) e Ubi Banca (MI:UBI) (-0,7%), mentre Intesa (MI:ISP) (-0,36%) è più cauta ed Mps (MI:BMPS) si porta sulla parità. In difficoltà Moncler (MI:MONC) (-1,78%) insieme a Ferragamo (MI:SFER) (-0,86%), per i timori di una minor spesa dei consumatori cinesi. In calo Saipem (MI:SPMI) (-1%), fresca di un accordo strategico con Daewoo, che replica l'andamento del greggio (Wti -1,4%) insieme ad Eni (MI:ENI) (-0,65%). Vendite anche su Tim (MI:TLIT) (-1,3%) ed Fca (MI:FCHA) (-0,96%), mentre, tra i pochi rialzi, si segnalano quelli di Bper (MI:EMII) (+0,71%), girata in positivo, Poste (MI:PST) (+0,65%) e Campari (MI:CPRI) (+0,5%). Bene Salini Impregilo (MI:SALI) (+2,38%), Bps (+2,53%) e Falck Renewables (+6%), in calo Bialetti (-3,2%) e Fincantieri (MI:FCT) (-2,2%).