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Borsa Milano parte debole, vendite su Bper e Stm, bene Iren

Pubblicato 30.09.2020, 10:51
Aggiornato 30.09.2020, 10:54
© Reuters. Un uomo e una donna escono dall'ingresso della Borsa di Milano

MILANO, 30 settembre (Reuters) - Avvio debole per gli indici di Piazza Affari, che risentono anche anche dell'andamento negativo dei futures Usa dopo che il primo confronto televisivo nella notte fra il presidente Usa, Donald Trump e il candidato demnocratico, Joe Biden, è stato caratterizzato da insulti e interruzioni e questo ha aumentato i timori su un esito poco chiaro delle prossime presidenziali.

"I toni del dibattito hanno un po' allarmato i mercati", osserva un trader.

In rialzo lo spread del rendimento fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi intorno a 136 punti base.

Partita male, ha recuperato gran parte del calo Atlantia (MI:ATL) (-0,77%) dopo che ieri il Cda ha ribadito al governo di voler compiere ogni sforzo per raggiungere un accordo rispettoso delle finalità espresse nella lettera del 14 luglio e contemporaneamente tutelare i diritti e gli interessi degli azionisti di Atlantia e i soci di minoranza di Aspi, ma ritiene che le condizioni poste da Cdp a inizio settembre, tra cui garanzie e manleve, non siano accettabili in un contesto di mercato. Un trader segnala che "prosegue il gioco delle parti fra governo e Atlantia".

Tra bancari poco mossi, stamani è particolarmente colpita dalla lettera Bper (MI:EMII) che cede l'1% dopo l'annuncio sull'aumento di capitale fino a 802 milioni al prezzo di 0,90 euro per azione finalizzato all'acquisizione delle filiali Intesa-Ubi. "Il titolo cede sul prezzo dell'aumento molto più basso rispetto alle quotazioni attuali", dice un trader. Sul resto del comparto Mediobanca (MI:MDBI) cede lo 0,36%, le big Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sono rispettivamente in rialzo dello 0,40% e dello 0,8%.

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Stm (PA:STM) in calo dell'1,4% dopo i risultati del quarto trimestre della società Usa Micron Technology poco sopra le attese. Inoltre, il titolo del semiconduttore franco-italiano non risente della decisione di Barclays (LON:BARC) di aumentare il prezzo obiettivo a 33 euro per azione da 31 euro precedente.

Fra le utility, ben raccolta Iren (MI:IREE) (+1,8%) dopo l'annuncio del piano industriale al 2025 di cui il broker Equita sottolinea la "guidance decisamente superiore alle attese su operatings e debito". "Unica nota negativa è la riduzione del dividendo rispetto alle guidance precedente 9,5 centesimi al 2020 da 10 centesimi precedente e 10 centesimi al 2021 da 11 precedente", osserva il broker.

Massimo Zanetti vola a +30% dopo l'annuncio della controllante di un'Opa volontaria finalizzata al delisting.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)

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