MILANO, 13 agosto (Reuters) - Prevalgono cauti realizzi a Piazza Affari in una seduta senza grandi temi dopo quattro giornate positive consecutive. Da inizio agosto il saldo è più che soddisfacente con l'indice Ftse Mib che vede un rialzo superiore all'8%.
"I mercati al momento sono piatti, ma siamo anche sotto Ferragosto", evidenzia un trader. I volumi sono decisamente al lumicino e non raggiungono il mezzo miliardo di euro.
Oggi la Borsa di Tokyo ha chiuso ai massimi da sei mesi, mentre a Wall Street l'S&P 500 è vicino ai massimi storici. Tuttavia, a incrinare un po' il quadro rialzista le continue tensioni tra Usa e Cina e lo stallo sulle nuove misure di stimolo negli Usa per affrontare la crisi dell'economia causata dalla pandemia del coronavirus.
Sul fronte dello spread del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi la forbice si attesta intorno ai 141 punti base.
Il Brent è in rialzo poco oltre i 45 dollari la barile.
Tra le banche sempre in luce Banco Bpm (MI:BAMI), che sale di oltre il 5%. Il titolo è ben raccolto da alcune sedute sulle attese di M&A. Interesse anche oggi per Bper Banca (MI:EMII), in salita dell'1% circa. In luce anche Pop Sondrio(+3%). "Il settore bancario è trainato dalle speculazioni legate al risiko con gli scenari che emergono sulla stampa", osserva un trader.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sale dello 0,5% e Unicredit (MI:CRDI) è piatta.
Rialzo anche per Mediobanca (MI:MDBI) (+1,7%) in scia del rally di martedì scorso sulle indiscrezioni secondo cui Leonardo Del Vecchio punta ad aumentare la quota al 13-14%, una volta che la Bce darà il suo via libera alla richiesta di salire fino al 20% questo mese.
Ben raccolta Cnh (MI:CNHI) (+0,75%) dopo che Jp Morgan ha alzato la raccomandazione a "overweight" da "neutral".
Bene il lusso: Ferragamo (MI:SFER) +1,2%, comprata anche Tod's (MI:TOD) che sale dell'1,5%. Brunello Cucinelli (MI:BCU) segna un progresso dell'1% circa.
Cedenti i petroliferi con Tenaris (MI:TENR) in flessione dello 0,4% ed Eni (MI:ENI) dello 0,3%.
Fra i minori balzo del 6% circa a 0,31 euro per As Roma (MI:ASR), sempre più lontana dal prezzo di 0,1165 euro dell'Opa obbligatoria che il miliardario texano Friedkin dovrà lanciare a seguito del passaggio di controllo del club capitolino.
Denaro anche sulle azioni Isagro ordinarie e risparmio in asta di volatilità dopo un balzo rispettivamente del 17,6% e del 15,3%.