MILANO, 28 maggio (Reuters) - - Indici positivi, ma sotto i massimi, per la quinta seduta consecutiva a Piazza Affari sempre sulla scia dell'annuncio da parte della Commissione europea del piano di stimolo da 750 miliardi di euro per la ripresa economica dell'Europa dopo l'emergenza coronavirus.
Di questi, 500 miliardi saranno aiuti a fondo perduto mentre 250 miliardi di euro saranno prestiti. All'Italia dovrebbero andare 82 miliardi a fondo perduto e 91 miliardi in prestiti.
"I mercati salgono sull'annuncio dei fondi Ue per la ripresa, anche se stanno rallentando dopo che i futures sugli indici Usa si sono girati in negativo", osserva un trader.
Sullo sfondo restano comunque i timori legati alle tensioni Usa-Cina sulla questione di Hong Kong.
La forbice dello spread del rendimento fra i titoli di stato decennali italiani e tedeschi si mantiene stabile intorno 192 punti base.
Mentre sul fronte delle materie prime, il prezzo del Brent scende lievemente intorno ai 34 dollari al barile.
Denaro diffuso un po' su tutto il listino, incluse le utilities realizzate ieri e salite nel periodo del lockdown.
Forti rialzi per le banche, che forniscono supporto a tutto il listino, grazie anche alla discesa dello spread. Tra i titoli più gettonati MPS (MI:BMPS), che sale del 6,4%, rallenta dai massimi Bper (MI:EMII) (+1,2%). Un trader parla di titoli più trascurati rispetto agli altri big bancari. Ben raccolta anche Mediobanca (MI:MDBI)(+1,4%), Unicredit (MI:CRDI) e Intesa (MI:ISP) Sp sono rispettivamente in rialzo dello 0,7% e in calo dello 0,2%.
Spunti su Atlantia (MI:ATL) (+1,4%), sempre in balia delle notizie legate ala possibile revoca delle concessioni autostradali. Oggi i broker si concentrano sui dati del traffico dell'ultima settimana (-45,9% rispetto al -54,1% della settimana precedente) che beneficiano sempre di più degli effetti dell'allentamento delle misure di restrizione alla circolazione. Il broker Banca Imi rileva che "il calo del traffico rallenta e ulteriori miglioramenti sono attesi a partire dal 3 giugno, quando dovrebbe scattare la posisbilità di muiversi fra tutte le regioni, mentre non ci sono particolari cambiamenti per gli aeroporti".
Dopo il forte storno delle ultime due sedute, rimbalza Diasorin (MI:DIAS) (+4,3%) sula scia degli svioluppi legati ai test molecolari e sierologici legati al Covid-19..
Sul fronte dei rialzi spicca Salvatore Ferragamo (MI:SFER), che vola con +13,2% dopo l'annuncio ieri di un nuovo assetto di governance che vede il ritorno di Michele Norsa nel ruolo di vicepresidente esecutivo a cui andranno i poteri esecutivi prima esercitati da Ferruccio Ferragamo che resta presidente. Secondo un trader, "il mercato apprezza questa decisione: la società torna al passato con un manager che da anni che conosce l'azienda e questo dovrebbe dare un po' più di solidità in un momento difficile come quello attuale".
Secondo un trader non è da escludere che sul titolo ci sia anche un riposizionamento in vista dell'uscita dall'indice FTSE Mib il mese prossimo per lasciare il posto a Inwit. "Non è detto che chi esce dall'indice principale sia penalizzato anzi il saldo netto è a favore di chi entra nel mid cap perchè avendo una capitalizzazione più elevata spinge a bilanciare i portafogli", spiega un broker.
In recupero le utilities, come Italgas (MI:IG) (+2,2%) ed Enel (MI:ENEI) (+2%).