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Borsa Milano prosegue lieve rialzo, realizzi su Snam, Autogrill, giù Mps

Pubblicato 25.11.2020, 13:26
Aggiornato 25.11.2020, 13:27
© Reuters. L'edificio della Borsa di Milano

MILANO, 25 novembre (Reuters) - Seduta laterale nella prima parte della mattina a Piazza Affari, con le borse che consolidano le posizioni dopo i recenti rialzi sull'onda emotiva del nuovo record a Wall Street ieri sera con il Dow Jones sopra il livello di 30.000 punti.

Al momento le proiezioni che indicano i futures sugli indici Usa sono di un live ritracciamento fisiologico a Wall Street nel pomeriggio.

"Gli indici sono un po' tirati e il rally prosegue ininterrottamente da inizio mese. Il mercato ha bisogno di consolidare le posizioni", osserva un trader.

A dare impulso ai mercati l'avvio formale della fase di transizione del presidente eletto Joe Biden alla Casa Bianca e la crescente fiducia sui vaccini anti Covid in arrivo nelle prossime settimane. Tutto questo ha fatto tornare l'appetito degli investitori verso le azioni globali.

Inoltre, un'altra notizia che è stata accolta favorevolmente dai mercati è l'annuncio che Biden intende nominare segretaria al Tesoro l'ex presidente della Federal Reserve, Janet Yellen.

In netto rialzo anche il prezzo del petrolio, con il Brent che si riporta sopra 48 dollari al barile, ai massimi da inizio marzo scorso, sulle attese di una ripresa della domanda petrolifera.

Tra i titoli in evidenza:

Si muove in lieve calo Snam (MI:SRG) (-0,36%) dopo l'aggiornamento del piano industriale al 2024 che prevede più investimenti e obiettivo zero emissioni nette al 2040. Secondo un trader, "il mercato aveva già anticipato la novità del piano, in linea con le attese, premiando le azioni nelle precedenti sedute".

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In scia del balzo del prezzo del petrolio prosegue il denaro sul settore petrolifero anche se gli acquisti perdono di consistenza rispetto alle ultime sedute: Eni (MI:ENI) +0,16%, Saipem (MI:SPMI) piatta, Tenaris (MI:TENR) +0,4%. I titoli petroliferi sono fra i peggiori performer dall'inizio della pandemia a causa del crollo del prezzo del petrolio e quindi c'è molto ipervenduto.

Bancari sempre al centro dell'interesse degli investitori sulle attese di consolidamento del comparto, inoltre il mercato sta cercando di interpretare le dichiarazioni del vicepresidente del Supervisory Board della Bce Yves Mersch secondo il quale la Banca centrale europea potrebbe autorizzare il pagamento dei dividendi nel 2021. Creval (MI:PCVI) continua a salire (+0,42%) con il prezzo delle azioni che si porta a ridosso di 11 euro, estendendo il margine sopra il prezzo dell'Opa del Credit Agricole (PA:CAGR) annunciata a 10,5 euro, in un mercato che attende la risposta dell'istituto valtellinese all'offerta e che sembra scommettere su un piccolo ritocco al rialzo. Dopo la corsa delle ultime due sedute sulle attese che possa essere la prossima preda nel risiko, ripiega Popolare di Sondrio(-4%). Alcuni quotidiani scrivono che l'ipotesi che circola nelle sale operative è quella di un matrimonio a tre con Bper (MI:EMII) e Banco Bpm (MI:BAMI) per la popolare valtellinese, anche se tratta di un'ipotesi ancora remota.

Nel resto del settore Unicredit (MI:CRDI) cede l'1,1%, stessi cali anche per Banco Bpm (MI:PMII) e Bper. Fa peggio Mps (MI:BMPS) in calo del 4% su cui pesa l'effetto collocamento di azioni oggetto di recesso pari al 2,14% capitale attraverso un ABB al prezzo di 1,162 euro, con uno sconto del 7,2% sulla chiusura di ieri.

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Vola Aeffe in rialzo del 18%. Il gruppo, attraverso la controllata Velmar, ha firmato con l'influencer Chiara Ferragni un accordo di licenza per le collezioni intimo e beachwear.

Realizzi su Autogrill (-3,8%) dopo il balzo di ieri a seguito della cessione delle attività spagnole per 12 milioni di euro. Secondo Banca Imi, "alla luce del marginale contributo alla riduzione del peso del debito, l'impatto sulle nostre stime e sulla valutazione del gruppo è trascurabile".

Volatile anche Leonardo, forte in avvio, cede l'1%

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)

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