di Sruthi Shankar e Ambar Warrick
(Reuters) - L'azionario Usa scambia in ribasso dopo che alcuni dati hanno messo in luce una battuta d'arresto dell'attività economica del Paese, mentre un picco di nuovi casi di coronavirus in Cina e altrove spinge gli investitori a rifugiarsi in asset sicuri come oro e titoli di stato.
La stima flash del settore dei servizi di Ihs Markit scivola al livello più basso da ottobre 2013, segnando la prima contrazione dal 2016. Anche il settore manifatturiero ha registrato la lettura più bassa da agosto.
Il calo odierno è stato guidato dai colossi Microsoft (NASDAQ:MSFT), Amazon (NASDAQ:AMZN) e Apple (NASDAQ:AAPL) per il secondo giorno consecutivo.
L'indice tecnologico S&P segna una flessione dell'1,5%. Accusano il colpo anche i produttori di chip, fortemente dipendenti dalla Cina per i ricavi, con l'indice Philadelphia Semiconductor a -2,25%.
La Corea del Sud ha segnalato 100 nuovi casi di contagio, mentre in Giappone oltre 80 persone si sono rivelate positive al virus.
L'indice di volatilità CBOE è al livello più alto di quasi tre settimane, mentre i prezzi del petrolio perdono circa il 2%. In controtendenza, i prezzi dell'oro salgono ai massimi di sette anni.
Intorno alle 17, il Dow Jones Industrial Average è in calo dell'1,10% a 29.006,23, l'S&P 500 arretra dell'1,18% a 3.346,66 e il Nasdaq Composite cede l'1,62% a 9.640,95.
Tra i singoli titoli, Dropbox (NASDAQ:DBX) balza del 20,67% dopo aver rivisto al rialzo le stime di margine operativo, mentre Deere&Co schizza del 7,3% dopo un inaspettato aumento degli utili del primo trimestre.
Sprint avanza di circa il 4% dopo aver annunciato nuovi termini per la fusione con T-Mobile che ridurrebbe la partecipazione di SoftBank, principale azionista di Sprint. T-Mobile reagisce lasciando sul terreno l'1,58%.