Investing.com - Apertura positiva dei principali mercati europei questo mercoledì, gli investitori si preparano al vertice di politica della Banca Centrale Europea, nelle speranze di nuove misure di stimolo, mentre i mercati continuano a seguire gli sviluppi della politica italiana.
Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,82%, il francese CAC 40 sale dello 0,90%, mentre il tedesco DAX 30 sale dell’1,06%.
I mercati stanno ancora assimilando la vittoria del “no” al referendum costituzionale italiano e le successive dimissioni del Premier Matteo Renzi.
Tuttavia molto probabilmente l’Italia non terrà delle elezioni anticipate dopo le dimissioni di Renzi, gran parte degli analisti vedono la possibilità di un governo tecnico fino alle elezioni del 2018.
In calo gli energetici, tra i crescenti dubbi che i principali produttori implementino il recente accordo OPEC-Russia per il taglio della produzione.
In calo i titoli finanziari, in Francia BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) schizzano del 2,38% e del 2,29%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) schizzano rispettivamente dell’1,20% e del 3,95%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) segnano la rispettiva impennata del 2,61% e dell’1,67%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) salgono rispettivamente del 2,04% e dell’1,52%.
Al rialzo Siemens AG (DE:SIEGn), che sale dell’1,58% dopo che la compagnia ha presentato la prima nave merci speciale per il trasporto di nacelle utilizzate per gli impianti eolici da 8MW.
Al ribasso E.ON SE (DE:EONGn), che segna -1,41% dopo che l’azienda ha dichiarato di non aspettarsi tempi rapidi per il risarcimento disposto da una sentenza della corte costituzionale per le decisioni del governo nel 2011 per la riduzione della produzione di energia elettrica dal nucleare.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,94% sostenuto dai rialzi nel settore minerario.
Glencore (LON:GLEN) segna un’impennata del 2,52% ed Antofagasta (LON:ANTO) schizza del 3,64%, mentre la rivale Rio Tinto (LON:RIO) schizza del 4,38%.
Performance positiva anche per il comparto finanziario britannico. Lloyds Banking (LON:LLOY) sale dello 0,81% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) schizza dell’1,51%, mentre HSBC Holdings (LON:HSBA)e Barclays (LON:BARC) svettano a +2,39% e 2,77%.
WPP (LON:WPP) segna una delle peggiori performance sull’indice, con i titoli in calo dell’1,92% dopo che il gruppo pubblicitario ha dichiarato una spesa di circa 70 milioni di dollari con Snapchat. Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura da stabile a positiva. I future Dow Jones Industrial Average segnano +0,10%, i future S&P 500 scendono dello 0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 indicano -0,07%.