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Borse europee stabili tra la raffica di utili e la cautela per la BCE

Pubblicato 19.07.2017, 11:06
Aggiornato 19.07.2017, 11:06
© Reuters.  Borse europee stabili tra la raffica di utili e la cautela per la BCE

© Reuters. Borse europee stabili tra la raffica di utili e la cautela per la BCE

Investing.com - In lieve rialzo i titoli azionari europei questo mercoledì, gli investitori attendono una nuova raffica di report sugli utili e la decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) di domani.

A metà mattina in Europa, l’indice di riferimento Euro Stoxx 50 sale dello 0,06%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,12% ed il tedesco DAX 30 è pressoché invariato.

Gli utili restano sotto i riflettori sui mercati europei questo mercoledì in una seduta in cui non sono previsti dati economici di rilievo.

ASSA ABLOY (ST:ASSAb) crolla di quasi l’8%, segnando una delle peggiori performance sull’indice paneuropeo Stoxx 600: la compagnia svedese leader nelle soluzioni di apertura porte ha riportato un aumento del 7% degli utili operativi, deludendo le attese di un balzo del 10,1%.

Qinetiq Group (LON:QQ) crolla del 7% dopo che il gruppo britannico di tecnologia per la difesa ha reso noto un calo dei contratti dall’inizio del secondo trimestre.

Anche Volvo, AB ser. B (ST:VOLVb) registra un crollo, del 5%, segnando il minimo di 2 mesi dal momento che il produttore svedese di camion ha dichiarato che i margini deboli hanno segnato il minimo.

Al rialzo Georg Fischer AG (SIX:FIN), che segna una delle migliori performance sull’indice Stoxx 600, con un balzo di oltre il 6%: il conglomerato industriale elvetico ha riportato un’impennata del 12% degli utili del primo semestre ed ha reso noto che le vendite per l’intero anno fiscale dovrebbero superare le aspettative.

Tele2 AB (ST:TEL2b) schizza di oltre il 5% dopo che la compagnia di telecomunicazioni svedese ha affermato che gli utili del secondo trimestre hanno superato le stime ed ha alzato le previsioni per l’intero anno fiscale.

Electrolux, AB ser. B (ST:ELUXb) rimbalza del 4%, toccando un massimo storico, quando il colosso svedese degli elettrodomestici ha registrato un’impennata del 21% degli utili.

Tra le altre notizie sulle compagnie, McCormick (NYSE:MKC) ha annunciato che acquisterà la divisione alimentare della Reckitt Benckiser (LON:RB) per 4,2 miliardi di dollari.

In una giornata in cui non sono previsti report economici particolarmente rilevanti, gli investitori attendono l’annuncio di politica monetaria della BCE di domani e prevedono una modifica dei tassi o un palese annuncio di riduzione del programma di acquisti di asset.

Nonostante il periodo di silenzio della banca centrale, il membro della BCE Francois Villeroy de Galhau stamane ha ribadito che è ancora necessaria una politica economica accomodante.

Intanto, il prezzo del greggio scende negli scambi della mattinata europea di questo mercoledì, mentre gli investitori attendono i dati settimanali sulle scorte statunitensi di greggio e prodotti raffinati previsti nel corso della giornata.

Ieri, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio USA sono aumentate di 1,6 milioni di barili, rispetto al calo previsto di 3,5 milioni di barili.

La U. S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale ufficiale sulle scorte oggi alle 10:30 ET (14:30 GMT).

I titoli del comparto energetico sono misti, con il colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) su dello 0,16%, l’italiana ENI (MI:ENI) in salita dello 0,14%, mentre la norvegese Statoil (OL:STL) scende dello 0,30%.

Sotto pressione i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che scendono rispettivamente dello 0,82% e dello 0,50%, mentre le tedesche Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) vanno giù rispettivamente dello 0,35% e dell’1,38%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) scende dello 0,35% ed Unicredit (MI:CRDI) è in calo dello 0,12%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) vanno giù rispettivamente dello 0,85% e del 2,20%.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,10%.

Glencore (LON:GLEN) segna +0,03%, Anglo American (LON:AAL) è in calo dello 0,44%, BHP Billiton (LON:BLT) scende dello 0,19% e Rio Tinto (LON:RIO) sale dello 0,10%.

Stabili i titoli del settore energetico, con BP (LON:BP) giù dello 0,03% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) in calo dello 0,06%.

I titoli del settore finanziario sono misti, con HSBC Holdings (LON:HSBA) su dello 0,19%, Royal Bank of Scotland (LON:RBS) che scende dello 0,80%, Lloyds Banking (LON:LLOY) su dello 0,14% e Barclays (LON:BARC) in calo dello 0,10%.

Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura pressoché invariata. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,02%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,08%, mentre i future Nasdaq 100 segnano +0,27%.

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