Di Mauro Speranza
Investing.com – Soffre Bper Banca (MI:EMII) a Piazza Affari, nonostante il recupero del Ftse Mib nella mattinata di oggi. Il titolo Bper Banca, infatti, arriva a cedere oltre l’8% dopo essere anche stata fermata in asta di volatilità al ribasso.
Oggi parte il periodo di adesione all’aumento di capitale per la banca emiliana, pari a 802 milioni di euro, resosi necessario per finanziare l’acquisizione degli sportelli di Ubi Banca (MI:UBI), operazione inserita all’interno dell’acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo (MI:ISP). Inoltre, oggi scatta il delisting di Ubi Banca da Piazza Affari.
In particolare, l’aumento di capitale prevede otto nuove azioni ogni cinque possedute a un prezzo di emissione di 0,90 euro, implicando uno sconto sul Terp del 31%. Il periodo di adesione termina il prossimo 23 ottobre con la negoziazione dei diritti che andrà avanti da oggi al 19 ottobre.
Intanto, il Unipol (MI:UNPI) Gruppo e Unipol Sai (19,7% di capitale) hanno confermato di essere disponibili a sottoscrivere la quota di aumento, al pari di Banco di Sardegna (10,22% di capitale).
Secondo gli esperti di Equita, l’acquisizione consentirà a Bper Banca di mantenere un Cet di circa il 13%. Gli analisti dell’istituto hanno rivisto il target price sulla banca emiliana da 3,2 euro a 2,1 euro per incorporare i termini dell’aumento di capitale.
Bper Banca rivede le stime
Nel frattempo, il Consiglio di Amministrazione di Bper ha rivisto le stime sui target delle filiali per il 2021. In particolare, l’utile netto consolidato è visto a 350 milioni di euro, mentre il CET1 ratio fully loaded a oltre il 13%.
Per quanto riguarda il NPE lordo, le previsioni parlano di un 9% con un ratio costi/ricavi al 60%.