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Carige in forte calo con volumi, scema appeal M&A, investitori in uscita

Pubblicato 24.09.2018, 12:36
Aggiornato 24.09.2018, 12:40
© Reuters. Una filiale della banca Carige a Roma

MILANO (Reuters) - ** Banca Carige (MI:CRGI) in forte calo a Piazza Affari dopo che, conclusa la battaglia per il controllo della governance, è venuto meno l'appeal speculativo sul titolo alimentando l'uscita degli investitori che avevano scommesso su un'operazione di M&A a breve.

** Il nuovo vertice, espressione dell'azionista di maggioranza Malacalza, dovrà subito iniziare a lavorare sulle sfide obbligate, a cominciare dal lancio di un bond subordinato, le cui condizioni di mercato al momento non sono migliorate, ricordano inoltre gli operatori.

** Non viene scartato dal mercato, inoltre, l'ipotesi di un nuovo aumento di capitale.

** Alle 11,40 circa Carige è il peggiore del listino milanese con un calo del 7,14% a 0,0078 euro e volumi molto forti, circa un miliardo di titoli; quasi quattro volte la media delle ultime trenta sedute e poco meno del 2% del capitale sociale. L'indice dei bancari italiani cede l'1,16%.

** "A parte l'ipotesi di aumento di capitale, che poi non sarebbe neanche così necessario se la banca riuscisse a emettere il bond e finalizzare altre operazioni di cessione, quello che pesa sul titolo è l'uscita degli investitori che si erano posizionati sul titolo in vista di un possibile cambio di governance", commenta un trader.

"Questi si sono visti sfumare la possibilità di un guadagno in tempi rapidi con un'operazione di M&A come era previsto nel programma della lista Mincione, uscita sconfitta in assemblea", aggiunge.

** Il Cda di venerdì scorso, nella sua prima riunione di insediamento post assemblea, ha nominato come atteso Fabio Innocenzi amministratore delegato.

** La Bce ha chiesto alla banca di presentare entro fine novembre un nuovo piano di conservazione del capitale con l'obiettivo di ripristinare i requisiti patrimoniali di Total capital ratio entro l'anno. La Vigilanza ha anche chiesto di valutare un'aggregazione.

© Reuters. Una filiale della banca Carige a Roma

** Il neopresidente Pietro Modiano ha tuttavia spiegato che la priorità dell'istituto è quella di un risanamento e un rilancio prima di lavorare ad un eventuale dossier sulle alleanze.

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