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Crollo dei titoli europei, si teme per la Cina; Dax -2,22%

Pubblicato 01.09.2015, 09:36
Aggiornato 01.09.2015, 09:36
© Reuters.  Le borse europee crollano dopo i dati sul settore manifatturiero cinese

Investing.com - Aprono in forte ribasso i mercati azionari europei questo martedì, i dati misti sul settore manifatturiero cinese hanno alimentato i timori per l’economia del paese.

Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 segna -2,04%, il francese CAC 40 crolla del 2,02%, mentre il tedesco DAX 30 registra un crollo del 2,22%.

Secondo i dati ufficiali pubblicati questa mattina, l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero cinese è sceso a 49,7 ad agosto da 50,0 del mese precedente, mentre l’indice PMI Caixin per il settore manifatturiero è salito a 47,3 il mese scorso da 47,1 di luglio.

Sui titoli azionari hanno pesato inoltre le parole di venerdì del vice presidente della Fed Stanley Fischer, secondo cui è ancora presto per dire se la banca deciderà di alzare i tassi di interesse dal livello vicino allo zero in occasione del vertice di settembre.

Al ribasso i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che crollano dell’1,71% e del 2,23%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) registrano un crollo dell’1,52% e dell’1,89%.

Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) segnano un crollo rispettivamente dell’1,29% e dell’1,35%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) crollano dell’1,52% e dell’1,28%.

Al rialzo Elekta AB ser. B (ST:EKTABs), che schizza del 5,43% dopo che il produttore svedese di dispositivi medici ha dichiarato di prevedere un ritorno alla crescita nel secondo semestre dell’anno.

A Londra, il FTSE 100 crolla dell’1,29%, per via delle perdite di Rolls-Royce(LONDON:RR), che registra un crollo del 2,22% dopo che la casa automobilistica di lusso ha reso noto che sta collaborando con le autorità brasiliane nelle indagini per corruzione riguardanti Petrobras, il gigante del petrolio di proprietà statale.

Al ribasso anche i titoli finanziari, con Lloys Banking giù dell’1,06% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) che crolla dell’1,17%, mentre Barclays (LONDON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) registrano un crollo rispettivamente dell’1,26% e dell’1,43%.

Negativi anche i titoli minerari, con Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Rio Tinto (LONDON:RIO) che crollano rispettivamente dell’1,52% e dell’1,53%, mentre la rivale Glencore (LONDON:GLEN) segna un crollo dell’1,75%.

Intanto, Inmarsat PLC (LONDON:ISA) segna la migliore performance dell’indice per la seconda seduta consecutiva, con un’impennata del 2,04% dopo che l’operatore di satelliti britannico venerdì ha lanciato un satellite che completa la copertura internet globale di una rete che potrebbe offrire ai clienti una connessione più veloce ad un costo molto più basso.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in forte ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dell’1,73%, i futures S&P 500 segnano un crollo dell’1,82%, mentre i futures Nasdaq 100 crollano del 2,18%.

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