La società Currys, quotata alla Borsa di Londra con il simbolo DSITF, ha annunciato martedì di aver rifiutato una nuova proposta di acquisizione da parte della società di investimento Elliott Advisors, con sede negli Stati Uniti.
Questa nuova proposta offriva un prezzo di 67 pence per ogni azione Currys, un aumento rispetto alla precedente offerta non richiesta di Elliott di 62 pence per azione. Con la nuova offerta, Elliott ha proposto di pagare circa 757 milioni di sterline (equivalenti a 951 milioni di dollari) per l'acquisto di Currys.
Elliott Advisors non è l'unico potenziale acquirente di Currys; anche la società JD.com, con sede in Cina, sta esplorando la possibilità di fare un'offerta per acquisire Currys.
Dopo aver esaminato la seconda proposta di Elliott Advisors con il suo team di consulenti finanziari, Currys ha stabilito che l'offerta sottovalutava sostanzialmente il valore dell'azienda e il suo potenziale di crescita futura.
Alla fine della giornata di contrattazioni a Londra, il prezzo delle azioni di Currys è sceso dello 0,37%, chiudendo a 66,5 pence per azione.
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