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Giù le borse europee, possibile un aumento dei tassi USA; Dax -1,19%

Pubblicato 19.05.2016, 09:36
Aggiornato 19.05.2016, 09:36
© Reuters.  Borsa di Francoforte

Investing.com - Aprono in forte ribasso i mercati azionari europei questo giovedì, le aspettative di un aumento dei tassi a giugno da parte della Federal Reserve pesano sulle borse globali, mentre il calo del prezzo del greggio ha trascinato giù i titoli del settore energetico.

Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 segna -0,96%, il francese CAC 40 scende dello 0,83%, mentre il tedesco DAX 30 crolla dell’1,19%.

Sui titoli azionari hanno pesato i verbali del vertice della Fed tenutosi il 26 e 27 aprile da cui è emerso che “molti” membri della banca centrale sono intenzionati ad alzare i tassi di interesse già a giugno.

Intanto, il prezzo del greggio è sceso in seguito ai dati di ieri che hanno mostrato un inaspettato aumento delle scorte statunitensi la scorsa settimana.

I titoli legati al settore energetico sono crollati, con il gigante francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) che segna -1,49% e l’italiana Eni (MI:ENI) che registra -1,76%, mentre la norvegese Statoil ASA (OL:STL) va giù dell’1,45%.

Al ribasso anche i titoli finanziari, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) in calo dello 0,21% e dello 0,49%, mentre le tedesche Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) scendono rispettivamente dello 0,21% e dello 0,31%.

Positive invece le banche periferiche. Le italiane Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) salgono rispettivamente dello 0,21% e dello 0,81%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) segnano +0,63% e +0,70%.

Intanto, Henkel Ag A (OTC:HENOY) balza dell’1,08% dopo che il gruppo tedesco ha confermato le previsioni per il 2016 ed ha riportato un’impennata del 6,2% degli utili del primo trimestre.

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Alle stelle il titolo di Technip (PA:TECF), con +13,44%: la compagnia francese ha annunciato una fusione con la rivale statunitense FMC Technologies (NYSE:FTI).

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie crolla dell’1,25% per via delle forti perdite nel settore minerario.

Rio Tinto (LON:RIO) crolla del 3,96% e Glencore (LON:GLEN) registra un crollo del 4,04%, mentre Anglo American (LON:AAL) e Fresnillo (LON:FRES) segnano un crollo rispettivamente del 4,55% e del 5,59%.

Giù anche Thomas Cook Group Plc (LON:TCG), che cola a picco con -17,21% dopo aver dichiarato che le prenotazioni estive sono crollate del 5%.

Royal Mail (LON:RMG) segna un crollo del 2,64% dopo che la compagnia di servizi postali ha riportato un aumento dell’1% degli utili per le 52 settimane terminate il 27 marzo.

Intanto, i titoli del settore finanziario sono al rialzo. Lloyds Banking (LON:LLOY) e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) sono in salita rispettivamente dello 0,73% e dello 0,76%, mentre Barclays (LON:BARC) schizza dell’1,41%. Negativa invece HSBC Holdings (LON:HSBA), giù dello 0,34%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in calo. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,32%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,31%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,26%.

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