Per gli esperti di CPR AM (Gruppo Amundi), la vera sfida ora per lo sviluppo di città sostenibili è unire tutti gli investimenti attorno a un obiettivo comune
Entro il 2030 potrebbero esserci 43 megalopoli con oltre 10 milioni di abitanti, rispetto alle 31 odierne, ed entro il 2050 due terzi della popolazione mondiale vivrà in città o in altri centri urbani. Questi dati, pubblicati dalle Nazioni Unite nel maggio 2018, rivelano la portata della sfida che l’umanità è chiamata adesso ad affrontare: garantire che il pianeta rimanga abitabile, in un contesto più ampio di risorse naturali in diminuzione e di crescita urbana senza precedenti.
CPR INVEST-FUTURE CITIES: FONDO TEMATICO AZIONARIO
“Dobbiamo pensare oggi alla città di domani, un imperativo condiviso dagli esperti e da tutti coloro che, in questa fase, si impegnano ad essere una forza trainante per il cambiamento” afferma Arnaud du Plessis, gestore del CPR Invest – Future Cities di CPR AM (Gruppo Amundi), un fondo azionario globale che seleziona le aziende esposte a tutti gli aspetti dell’urbanizzazione contribuendo allo sviluppo sostenibile delle città. Le città costituiscono infatti il punto critico dei problemi più seri che l’umanità dovrà affrontare nei prossimi anni: diminuzione delle risorse (acqua e combustibili fossili), vulnerabilità di fronte al cambiamento climatico e conseguenze della crescita incontrollata delle baraccopoli nell’ambiente urbano...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge