Il Nasdaq continua a fissare nuovi record grazie a internet che, nato 50 anni fa, ha portato al dominio dei big tech USA, in particolare dei FAANG (Facebook (NASDAQ:FB), Apple (NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN), Netflix (NASDAQ:NFLX) e Google (NASDAQ:GOOGL)) e di Microsoft (NASDAQ:MSFT)
Ieri il Nasdaq Composite ha fissato in chiusura il suo nuovo massimo storico a quota 8.549,94 punti dopo aver toccato durante la seduta il picco di 8.559,78. Da inizio anno il rialzo ha toccato quota +28,8% contro il +24,6% dell’indice S&P 500. Un trend che dura da diversi anni e che vede l’indice tecnologico statunitense registrare performance largamente superiori a quelle della media di Wall Street. Un primato che viaggia a braccetto con l’ascesa inarrestabile di internet. Ripercorriamo insieme questa storia affascinante iniziata 50 anni fa.
L’ESPERIMENTO DEL 29 OTTOBRE 1969
Ore 22:30 del 29 ottobre 1969. E’ l’ora esatta a cui si fa risalire l’inizio dell’era di internet. Fu in quel preciso istante che Charles Kline, un dottorando in informatica presso l’Università della California di Los Angeles (UCLA) provò ad inviare un messaggio da un computer ad un altro processore dello Stanford Research Institute, a oltre 500 km di distanza...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge