Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei si avviano ad aprire al ribasso questo giovedì, il ritorno dei contagi da Covid-19 scatena i timori per la rapidità della ripresa economica globale.
Alle 2 ET (06:00 GMT) il contratto dei future DAX in Germania scende dello 0,4%. In Francia i future CAC 40 crollano dell’1,5%, così come i future FTSE 100 nel Regno Unito.
La Cina ha riportato 21 nuovi casi a Pechino ieri, portando il totale dei casi dovuti ai contagi del fine settimana ad oltre 150. Le autorità hanno risposto con misure per ridurre la diffusione del virus, come la chiusura delle scuole e la cancellazione dei voli dalla capitale cinese.
Allo stesso tempo, vari stati USA, tra cui Texas, Florida ed Arizona, hanno riportato un’impennata dei contagi, scatenando i timori che i legislatori possano intervenire anche lì per limitare le riaperture economiche.
“È un forte shock per i mercati il fatto che la Cina, che sembrava essere riuscita a domare la malattia, stia registrando una seconda ondata. E negli Stati Uniti stiamo vedendo record di nuovi casi in molti stati”, afferma Norihiro Fujito, a capo delle strategie di investimento di Mitsubishi UFJ (NYSE:MUFG) Morgan Stanley (NYSE:MS) Securities.
“Tutto ciò suggerisce che, più si fa ripartire l’economia, più contagi si avranno. Le persone pensavano le l’economia si sarebbe ripresa in fretta tra luglio e settembre dopo il tremendo periodo di aprile-giugno. Ma quest’idea sta diventando incerta”.
Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha avvertito all’inizio della settimana che produzione ed occupazione in America resteranno ben al di sotto dei livelli pre-pandemia per un lungo periodo, soprattutto se l’epidemia non dovesse essere contenuta.
L’attenzione passa ora alla Banca d’Inghilterra, che dovrebbe aumentare il suo programma di quantitative easing di almeno altri 150 miliardi di sterline (188 miliardi di dollari) in occasione del vertice che si terrà nel corso della giornata.
La BoE dovrebbe esaurire il suo attuale programma entro un paio di mesi al ritmo di acquisti che sta tenendo, ed un aumento contribuirebbe ad evitare discussioni premature circa la conclusione della politica o del tapering.
Tra le notizie sulle compagnie, il settore bancario sarà sotto i riflettori dopo che la Banca Nazionale Svizzera ha affermato che le condizioni economiche e finanziarie sono peggiorate significativamente per via della pandemia di COVID-19, ma le grandi banche come UBS Group AG (SIX:UBSG) e4 Credit Suisse (SIX:CSGN) si trovano in una posizione favorevole per gestire le relative sfide.
I prezzi del greggio si indeboliscono questo giovedì, dopo che la Energy Information Administration ieri sera ha riportato che le scorte di greggio USA sono aumentate di 1,2 milioni di barili la scorsa settimana, andandosi ad aggiungere alle numerose prove del fatto che ci vorrà un po’ per ridurre le scorte globali in eccesso.
L’American Petroleum Institute ha riportato un incremento di 3,9 milioni di barili per la settimana terminata il 12 giugno martedì.
Alle 2 ET, i future del greggio USA WTI scendono dello 0,7% a 37,68 dollari al barile. Il Brent, il riferimento internazionale, registra un calo dello 0,4% a 40,53 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,1% a 1.736,60 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD è scambiata a 1,1247, su dello 0,1%.